La messa della Prima Comunione dei bambini santalfiesi celebrata per la prima volta nella chiesa di Puntalazzo, Comune di Mascali, e non nella chiesa madre di Sant’Alfio, per via di una manifestazione sportiva.
In un contesto come quello di Sant’Alfio, dove le tradizioni religiose rappresentano un forte punto di riferimento per le famiglie, questo spostamento ha suscitato qualche perplessità tra alcuni genitori, che hanno espresso con una lettera il loro dispiacere. In particolare, è stata sottolineata l’importanza simbolica della celebrazione nella chiesa madre, da sempre teatro di questo momento significativo per la comunità.
Nella missiva si legge che alla manifestazione, come risulterebbe da alcuni video, avrebbero partecipato podisti da diverse parti del mondo che hanno percorso un circuito nel centro storico del paese, ma distante dal Castagno, ma oltre agli atleti e sarebbero stati presenti solo alcuni rappresentanti dell’amministrazione.
Un’altra nota polemica riguarda i premi in palio: buoni acquisto in un centro commerciale molto distante da Sant’Alfio e, secondo gli autori della lettera, questo non promuove il territorio. La lettera riporta anche che il Comune per la partecipazione alla gara ha versato 7000 euro.
L’aspetto che è pesato di più è stato il “trasferimento” della celebrazione delle prime comunioni. “Proprio in virtù della chiusura completa di tutto il centro storico per la realizzazione della corsa podistica – si legge poi nella lettera – la prevista Santa Prima Comunione dei bambini santalfiesi, tenutasi storicamente nella giornata del Corpus domini, si è svolta nella vicina parrocchia di Puntalazzo nel Comune di Mascali, senza mostrare alcuna attenzione da parte dell’amministrazione comunale alle famiglie santalfiesi, che per la prima volta non hanno espletato la funzione liturgica nella bellissima e architettonicamente unica, chiesa madre di Sant’Alfio”. Un’ultima nota polemica riguarda un manifesto riguardante una futura iniziativa pubblica che si terrà nel paese, affisso proprio vicino alla chiesetta di Puntalazzo, “per portare a conoscenza le famiglie santalfiesi partecipano alla comunione, dell’imminente manifestazione”.
La lettera che abbiamo ricevuto si rivolge all’amministrazione ma sulla questione a chiarire la vicenda è intervenuto il parroco di Sant’Alfio, don Gabriele Aiola, che spiega: “La data della competizione era stata fissata l’anno scorso; quando ci si è resi conto che cadeva nel giorno del Corpus Domini, in cui tradizionalmente si celebrano le prime comunioni, il sindaco ci ha proposto varie alternative, tra cui quella di posticipare la celebrazione della prima comunione 1 ora dopo, alle 11,15. Le mamme mi hanno poi contattato, riferendomi che preferivano che la messa delle prime comunioni si tenesse nella chiesa di Puntalazzo dove sono sempre io il parroco. È stata quindi una loro scelta. Comunque, celebrare una messa in una chiesa o in un’altra non cambia il sacramento”.