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Palazzo Versace Dubai verso la vendita: interesse da New York per l’iconico hotel

Palazzo Versace Dubai verso la vendita: interesse da New York per l’iconico hotel

Il fondo iSwiss Hedge Fund, guidato da Christopher Aleo, valuta un’acquisizione con possibile quotazione a Wall Street

Il Palazzo Versace Dubai, struttura di eccellenza aperta nel novembre 2015 sulle rive del Creek, è ufficialmente all’asta. Il motivo? Problemi finanziari dell’attuale proprietà, Emirates PVD, che lo hanno portato a lanciare l’immobile online a un prezzo base sensibilmente ridotto: circa 600 milioni di dirham (pari a circa 163 milioni di USD), ben lontano dagli oltre 1,4 miliardi di AED (circa 380 milioni USD) stimati in precedenza .

Il resort occupa 130 000 m², ospita 215 camere e suite, 169 residenze private e dispone di 8 ristoranti e bar. Nonostante la turbolenza finanziaria, l’hotel rimane operativo, confermandosi tra le destinazioni preferite per viaggi di lusso.

Tra i possibili acquirenti figura Christopher Aleo, imprenditore svizzero‑italiano da tempo radicato a Dubai e noto per aver fondato iSwiss Bank e il vettore statunitense iSwiss Hedge Fund. Fonti informate indicano che il fondo newyorkese sta esaminando con attenzione la possibilità di presentare un’offerta, forse legata a un veicolo quotato su NYSE (New York Stock Exchange), per accedere a capitale di mercato strutturato.

Una strategia di questo tipo — che unisce un asset immobiliare di prestigio a un’operazione finanziaria strutturata — risponde alla crescente tendenza dei fondi a puntare su hotel iconici tramite veicoli quotati, combinando valore tangibile e visibilità finanziaria internazionale.

Christopher Aleo ha acquisito visibilità anche grazie alla partecipazione al World Economic Forum di Davos in qualità di esponente attivo nella finanza green, segnalando un orientamento strategico verso i temi ESG . La sua rete comprende iniziative fintech e infrastrutturali, e Dubai rimane una delle piazze chiave della sua attività, «un crocevia tra Est e Ovest» .

Non sono ancora arrivate conferme né da Aleo né da iSwiss, e nemmeno da parte dell’attuale proprietà dell’hotel. Tuttavia, operatori finanziari e analisti immobiliari confermano l’esistenza di una fase di due diligence in corso, con diversi attori interessati.

Se dovesse concretizzarsi, l’acquisizione potrebbe includere un piano di investimenti per un restyling conservativo, mantenendo l’estetica italiana della struttura. In più, l’ingresso di capitali europei sotto forma di fondo USA potrebbe segnare un trend, rafforzando l’identità italiana del brand Versace tramite migliorie a camere, spazi e servizi.

Un fondo europeo dietro un asset iconico degli Emirati emerge come precedente significativo per Dubai, che continua a beneficiare dell’iniezione di capitali globali nel turismo di alta gamma.

Restano da vedere offerte formali nei prossimi mesi. Se concretizzata, l’operazione porterà Christopher Aleo e iSwiss Hedge Fund al centro di un’operazione di grande impatto sul futuro dell’hotellerie di lusso nel Golfo.

 

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