Interpretazioni sempre più coinvolgenti, voci sempre più pulite, emozioni sempre più profonde. Immagini e sensazioni sempre vivide, che l’ormai trascorso periodo di Quaresima, ha regalato a fedeli e curiosi della parrocchia Maria SS. del Carmine di Riposto. Immagini che rimandano alla tradizionale esibizione del Coro Acr “Musica a colori”, che ha rappresentato uno dei momenti più coinvolgenti, per intensità di esecuzione e grande apprezzamento dei presenti, della Pasqua 2025 per la comunità parrocchiale.
Giorni di prove, ripassi “casalinghi” accompagnati da raccomandazioni (“questa canzone è nuova, fate finta di non averla sentita prima dell’esibizione…”), arrangiamenti e revisioni… per giungere al giorno dell’esibizione. Per i giovani componenti (chiamarli piccoli sembra davvero riduttivo, dopo le prove di bravura che hanno già regalato…) del coro “Musica a colori”, ogni nuova esibizione è un impegno da non sottovalutare. Ariel Ammendolia, Amelia ed Anita Cannavò, Sole Grillo, Maria Sofia Pedi, Sofia Petralia, Veronica Santanna, Ambra Sgroi, Simona Zappalà, accompagnate dalle indicazioni delle educatrici Mariangela Pappalardo e Rosalinda Intile, al di là dell’inevitabile emozione, hanno saputo regalare ai presenti il talento e la voglia di “pregare con il canto”, ricevendo in cambio applausi continui e l’attenzione di tutti i presenti, mentre la diretta Facebook regalava l’esibizione anche a chi non poteva essere fisicamente presente.
Un saliscendi di note ed estensioni vocali ha regalato l’interpretazione di “Che festa in città” (Ariel Ammendolia e Sole Grillo), “Osanna a Gesù” (Amelia Cannavò), “L’ultima cena” (Anita Cannavò), “Riuniti per la cena” (Sofia Pedi), “Nell’orto degli ulivi” (Ambra Sgroi), “Processo a Gesù” (Sole Grillo), “La via della croce” (Veronica Santanna), “Mashalem Gesù gridò” (Ariel Ammendolia), “La tomba vuota – È risorto Gesù” (Sofia Petralia), “I will follow him” (da “Sister Act”). Ogni pausa, ogni cambio di interprete, ha segnato le tappe per il traguardo finale del brano conclusivo, diventato quasi il sigillo ufficiale di ogni esibizione di “Musica a colori”: lo scatenato balletto sulle note di “I will follow him”, che ha coinvolto tutti, in una esplosione di gioia ed allegria che ha racchiuso i sentimenti cristiani per la resurrezione di Nostro Signore Gesù Cristo.
Però, nell’esibizione proposta per la Pasqua 2025, a stendere un velo di commozione (condito da qualche lacrima…) e brividi, è stata l’esecuzione di “Mashalem Gesù gridò”, caratterizzata da un testo di grande intensità, cui la voce di Ariel ha regalato un ulteriore spessore emotivo. Al termine dell’esecuzione non pochi dei presenti hanno confermato di aver “sentito i brividi” per la qualità del brano, regalando una cascata di applausi a tutti i componenti del coro Acr “Musica a colori”. Applausi che hanno abbracciato i piccoli coristi, i parroci Don Daniele Raciti e Padre Gianluca Franco, le responsabili Mariangela Pappalardo e Rosalinda Intile, il presidente AC Carlo Novellini, la costumista Rosita Barca, uniti nella foto di gruppo finale.
Nel darsi appuntamento alle prossime prove in vista della festa della Madonna del Carmelo, qualcuna delle coriste ha anche rivolto una domanda al proprio genitore: “Ma allora ti sei commosso?”. Ed è stata davvero inutile la risposta di circostanza (“Gli occhi arrossati erano solo allergia’”)… La bravura del coro “Musica a colori” ha davvero conquistato i cuori di tutti, anche di chi ha provato a fare il duro… senza riuscirci!
Corrado Petralia