Giarre, Consiglio comunale sull'Ospedale: approvata una mozione a tutela della struttura -
Catania
16°

Giarre, Consiglio comunale sull’Ospedale: approvata una mozione a tutela della struttura

Giarre, Consiglio comunale sull’Ospedale: approvata una mozione a tutela della struttura

Una mozione a difesa del nuovo, ennesimo, tentativo di depotenziamento dell’ospedale di Giarre è stata approvata, all’unanimità, ieri sera dal Consiglio comunale dki Giarre. Dato il frangente e il tema trattato erano presenti anche il sindaco di Mascali Luigi Messina, con una rappresentanza della giunta, e rappresentanti delle associazioni. L’atmosfera era però quella di quando si chiude la stalla dopo che i buoi stavano quasi per scappare. La proposta di rimodulazione del presidio ospedaliero che era nelle mani del precedente assessore regionale alla sanità ha infatti colto impreparati i rappresentanti istituzionali.

Il sindaco Leo Cantarella in apertura ha auspicato una proposta una deliberazione univoca dei 10 Consigli comunali del distretto di Giarre, perché si parli ad un’unica voce, al di là degli steccati politici. Ha poi ricordato che il presidio di via Forlanini dovrebbe avere 76 posti letto, a oggi sono utilizzabili 41 posti letto, di cui 8 di ortopedia, 8 di psichiatria,2 lungodegenza, 15 geriatria medicina e 6 chirurgia. Per il sindaco la presenza di un consigliere comunale (Santo Primavera) anche deputato regionale gioverà per incidere a livello regionale a difesa del nosocomio.

È quindi intervenuto il consigliere deputato regionale Santo Primavera il quale ha ripercorso la vicenda, la decisione della conferenza dei sindaci che ha stabilito di creare un’ interlocuzione con il nuovo assessore regionale alla sanità Faraoni e di convocare i Consigli comunali affinché approvino una deliberazione a favore del nosocomio giarrese. Primavera poi ha riferito che il documento in circolazione da novembre era stato stoppato ma la rimodulazione della rete ospedaliera regionale è un tema all’ordine del giorno. La sua posizione non è quella di limitarsi a elemossinare la tutela del presidio ospedaliero ma anzi quella di chiedere un rilancio e il potenziamento del servizio offerto.

Sono seguiti gli interventi di tutti i consiglieri presenti in aula, a partire da Gabriele Di Grazia il quale ha evidenziato che la proposta di rimodulazione che circolava da novembre è giunta all’attenzione dei rappresentanti istituzionali solo a febbraio e questo non depone a favore di chi rappresenta questo territorio. Ha poi ribadito che occorre interloquire principalmente con l’Asp di Catania e che se vi sono atti aziendali a favore dell’ospedale di Giarre che non sono stati attivati la responsabilità è dei rappresentanti istituzionali, rivelatisi inadeguati.

Il consigliere Angelo Spina ha ricordato intensa attività dell’ospedale, a partire dai 18.000 accessi nel 2024 del pronto soccorso che testimoniano l’operatività del servizio e la domanda del territorio. Ha poi auspicato anche il coinvolgimento dei cittadini e delle associazioni.

Il consigliere Vincenzo Silvestro ha aggiunto un’attenzione nei confronti del personale sanitario, sotto organico, che malgrado tutto prduce notevoli prestazioni. Concetto poi ribadito dal consigliere Antonio Camarda che ha, inoltre, posto l’attenzione anche su alcune criticità. Alfio Tomarchio ha ribadito di seguito il proprio sostegno a qualunque iniziativa in difesa dell’ospedale e Carmelo Strazzeri ha invitato all’unità, confidando nell’opportunità attuale per Giarre di avere un consigliere deputato regionale.

E poi è intervenuto il sindaco di Mascali Luigi Messina che ha ripercorso la storia dell’ospedale di Giarre, nato grazie a forti figure politiche del passato che lo difendevano e in seguito depotenziato per via dell’assenza, più di recente, di figure politiche che lo difendessero. Secondo Messina malgrado la presenza del deputato regionale Primavera il territorio è troppo frazionato politicamente e per questo l’ospedale resta sempre a rischio. Messina ha dato la disponibilità della propria giunta a condividere un documento.

Il consigliere Raffaele Musumeci ha ricordato l’importanza riconosciuta al Comitato dei sindaci nell’atto aziendale al momento in cui si effettua una rimodulazione dei servizi mentre per quanto riguarda la rimodulazione della rete ospedaliera ha ricordato che la competenza è politica dell’Assemblea regionale siciliana.

In conclusione di seduta Santo Primavera ha chiesto con forza che fossero presenti anche i consiglieri assenti alla seduta e il sindaco Cantarella ha annunciato che il 28 marzo, insieme all’associazione Cttadinanza attiva, parteciperà a un incontro nell’Istituto di istruzione superiore Leonardo per coinvolgere gli studenti nella lotta in difesa dell’ospedale e sensibilizzare sulla tematica.

Clicca e leggi la mozione approvata

 

 

Potrebbero interessarti anche