Giarre-Riposto: costituita la sezione ANPI, intitolata alle "staffette partigiane" -
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Giarre-Riposto: costituita la sezione ANPI, intitolata alle “staffette partigiane”

Giarre-Riposto: costituita la sezione ANPI, intitolata alle “staffette partigiane”

E’ stata, finalmente, costituita a Giarre la sezione ANPI (Associazione nazionale partigiani d’Italia) di Giarre–Riposto. Presenti per l’occasione la presidente del Comitato provinciale Pina Palella, i vicepresidenti Marcella Giammusso, Giuseppe Mazzaglia e i componenti del Comitato provinciale, Emanuele Ungheri, Maurizio Musumeci e Antonello Longo.

La costituzione della sezione è stata decisa nel corso di un’ampia e animata assemblea degli iscritti, spiegano dalla sezione “nel solco dei valori che la Resistenza, con la lotta e con l’impegno civile democratico, ha consegnato alle nuove generazioni, come elemento fondante della Repubblica, della Costituzione e del percorso verso l’unità europea e come patrimonio essenziale della memoria del paese”.

Nel corso del dibattito è stata messa in rilievo l’importanza di una sezione Anpi nel territorio, in primo luogo per unire quanti condividono i valori della Resistenza, dell’antifascismo e della Costituzione e per supportare le iniziative di sostegno e di diffusione dei valori democratici.

A formare il primo Comitato direttivo della sezione sono stati eletti Gabriella Gullotta, Sebastiano Maccarrone, Nunziatina Spatafora, Salvatore Cubito e Giuseppe Vasta.

Il direttivo ha quindi eletto la prof.ssa Gabriella Gullotta, presidente della sezione e Sebastiano Maccarrone, vicepresidente.

La presidente Gullotta commenta: “È stato un intenso e partecipato momento di coesione civile attorno ai valori fondanti della nostra repubblica democratica che trova le sue radici vitali nella lotta di liberazione dal nazifascismo e che vide i partigiani protagonisti di un momento storico memorabile. Anche perché nel nostro territorio vi sono stati combattenti partigiani di cui è assolutamente necessario tramandare la memoria alla nostra generazione e alle successive, prima che queste testimonianze svaniscano irrimediabilmente.

La Resistenza ha potuto contare anche sul generoso contributo delle donne, le quali non hanno sempre avuto il rilievo che meritavano. Così, su proposta di una delle iscritte all’Anpi, la prof.ssa Bruna Bellante, e dopo una votazione su una rosa di nomi, l’assemblea ha votato per intitolare la sede di Giarre-Riposto proprio alle staffette partigiane. Siamo nell’immediata fase costituente e dunque ancora dobbiamo concordare e decidere le iniziative da intraprendere ma sicuramente riteniamo particolarmente importante ricostruire attraverso i documenti esistenti il profilo dei partigiani del nostro territorio affinché possiamo tenerne viva la memoria storica.

Anche per fare un’opera di formazione dei nostri giovani rispetto alla storia dei partigiani, al significato civile della loro lotta e soprattutto ai valori della lotta per la libertà, l’uguaglianza e la democrazia che dopo la sconfitta del nazifascismo hanno permeato la nostra carta costituzionale. Anche perché la lotta per la libertà è la democrazia non è una bandiera di partito ma riguarda una vasta pluralità di sensibilità civili che si riconoscono nell’antifascismo. E a questa pluralità l’Anpi si riferisce. Inoltre, la battaglia per la libertà e la democrazia non è vinta per sempre, esse vanno amate e difese quotidianamente con l’esercizio della cittadinanza attiva e vanno difese anche sostenendo quei popoli e quelle minoranza che oggi ancora combattono per il loro diritto ad esistere e a vivere pacificamente”.

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