Comune di Riposto: adesso i conti della fornitura elettrica sono in regola. Vasta: "Risparmieremo circa 500 mila euro l'anno" -
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Comune di Riposto: adesso i conti della fornitura elettrica sono in regola. Vasta: “Risparmieremo circa 500 mila euro l’anno”

Comune di Riposto: adesso i conti della fornitura elettrica sono in regola. Vasta: “Risparmieremo circa 500 mila euro l’anno”

A partire dal prossimo mese di mese di novembre il Comune di Riposto uscirà dal mercato di salvaguardia per la fornitura di energia elettrica e potrà così risparmiare fino a 500 mila euro l’anno. Era questo uno degli obiettivi che si era prefisso il sindaco Davide Vasta.

Il mercato di salvaguardia è stati creato per fronteggiare le morosità e il rischio di insolvenza dei clienti finali. La fornitura di salvaguardia è dedicata solo alle utenze non disalimentabili. Il Comune era nel mercato di salvaguardia da gennaio 2023 con Enel perché non era in regola con i pagamenti dal precedente fornitore che ha mollato l’ente nel dicembre 2022.

A causa di questa irregolarità nei pagamenti in due anni l”Ente ha bruciato un milione di euro.

Da novembre, quindi, potrà inve e acquistare la fornitura di energia elettrica tramite convezione Consip per la fornitura di energia elettrica con notevole risparmio per le casse comunali.

“A partire dal prossimo anno il Comune di Riposto risparmierà ben 500mila euro l’anno – dichiara il sindaco Davide Vasta -. Da gennaio del 2023, infatti, ci trovavamo in regime di salvaguardia con l’Enel perché il nostro Comune non era in regola con i pagamenti già con il precedente fornitore che, per questo motivo, aveva interrotto i rapporti con l’ente nel dicembre del 2022. Finalmente dopo tanti sacrifici siamo riusciti a superare questa fase, rimettendoci in linea con i pagamenti, e dal prossimo novembre potremo finalmente aderire alla convezione Consip per la fornitura di energia elettrica. Questo obiettivo, che ci siamo prefissati fin dal mio insediamento e che rientra in una più ampia attività di risanamento finanziario dell’ente – conclude il primo cittadino – ci consentirà di risparmiare ben 500mila euro l’anno”.

Maria Gabriella Leonardi

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