L’Autorità Nazionale Anticorruzione (Anac) il mese scorso ha inviato una nota al Comune di Giarre per sollecitare l’avvio del procedimento ex art. 12 del Regolamento sull’esercizio dell’attività di vigilanza in materia di prevenzione della corruzione. La nota, come sottolineato dal consigliere di minoranza avv. Leo Patanè, in sede di attività ispettiva, ha le caratteristiche di una diffida e evidenzia la mancata attuazione del principio di rotazione dei dirigenti e dei responsabili di posizioni organizzative durante l’anno 2023.
L’Anac aveva già richiesto al Comune, con una precedente comunicazione di aprile, una dettagliata relazione sull’argomento, senza però ricevere alcun riscontro. Il mancato rispetto del principio di rotazione, come sottolinea il consigliere Patanè, rappresenta una violazione della normativa vigente in materia di prevenzione della corruzione e di quanto previsto dal Piano Triennale di Prevenzione della Corruzione e Trasparenza del Comune stesso per l’anno 2023.
La rotazione del personale all’interno delle pubbliche amministrazioni, in particolare nelle aree a più alto rischio di corruzione, è una misura preventiva fondamentale per limitare il consolidarsi di relazioni che potrebbero favorire condotte illecite. L’obiettivo è quello di garantire l’imparzialità e la trasparenza dell’azione amministrativa.
Il consigliere Patanè ha sollecitato l’amministrazione comunale ad adempiere tempestivamente alle proprie obbligazioni e a mettere in atto la rotazione dei dirigenti e dei responsabili di posizioni organizzative, come richiesto dall’Anac e previsto dalla normativa vigente.