La congestione del traffico veicolare in via Callipoli, è quotidiana. E non solo nelle ore di punta. Sovente si concentra nel tratto tra l’incrocio con Via Alfieri e Piazza Alessi, con il nodo di Piazza Duomo che rappresenta il punto più critico.

L’aggravante è la persistente avaria dei semafori che rende l’incrocio tra Via Callipoli, Via Meli e Via Pirandello una roulette russa pericolosa. A ciò si aggiungono i rallentamenti all’ingresso Sud che causano lunghe file di auto in Via Callipoli alta. Sullo sfondo la vistosa assenza di vigili urbani.

Le conseguenze sono evidenti: disagi per automobilisti e cittadini, con ritardi, stress e difficoltà di accesso al centro storico. Non solo, la situazione rappresenta un pericolo per la sicurezza stradale, con incidenti, manovre azzardate e attraversamenti pedonali rischiosi.

La disattivazione delle strisce blu ha contribuito al caos. Gli stalli sono perennemente occupati, senza rotazione, con ripercussioni negative sul traffico. La loro riattivazione è prevista per la prossima estate, ma anche questo non risolverà il problema. I commercianti, che si lamentavano dei parcheggi a pagamento, ora usufruiscono gratuitamente degli stalli disponibili, lasciandoli poco accessibili ai clienti.

L’ultimo incidente in via Callipoli alta (foto a sinistra), con un automobilista che ha danneggiato un palo della pubblica illuminazione nei pressi di Piazza Alessi, evidenzia la necessità di interventi urgenti relativamente alla carente illuminazione. La rimozione del palo danneggiato in via Callipoli e le condizioni precarie di altri candelabri artistici lungo la via, aumentano i pericoli per la sicurezza.