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Catania, assemblea Unione nazionale Servizio Civile: una visione condivisa per il futuro del Servizio civile

Catania, assemblea Unione nazionale Servizio Civile: una visione condivisa per il futuro del Servizio civile

Settantatre enti titolari Servizio Civile Universale, soci titolari dell’Unione Nazionale Servizio Civile e circa 500 operatori volontari hanno partecipato all’Assemblea dell’Unione Nazionale Servizio Civile organizzata nei giorni scorsi alle Ciminiere di Catania.

Al congresso, aperto a tutti, è intervenuto Giovanni Rende, direttore della neo costituita Unione Nazionale Servizio Civile che ha lanciato questa nuova rete di servizio civile, enti di terzo settore ed enti pubblici, che ogni anno avviano oltre 16 mila volontari in servizio civile in tutta Italia.

“Rappresentanza, innovazione e condivisione – ha detto Rende nel suo intervento davanti ad una nutrita platea – sono le parole chiave con cui nasce questa realtà e sono le idee che nei prossimi mesi ed anni a cercheremo di proporre e a condividere con il Dipartimento, ovvero il Ministero delle Politiche Giovanili e gli altri Enti di servizio Civile”.

Per Margherita Costanzo, volontaria del servizio civile, “il servizio civile rappresenta un momento importante per i giovani che permette loro di ampliare le proprie conoscenze e sfruttarle in ambito territoriale permettendo di formare delle generazioni più solidali e consapevoli”.

Gianluca Sannino, socio fondatore e presidente dell’Unione Nazionale di Servizio civile che nasce appunto per mettere insieme e condividere esperienze e buone pratiche fra Enti titolari di Servizio Civile, nel corso dell’incontro nazionale catanese, ha comunicato la mission e la vision dell’Unione Nazionale Servizio Civile che avrà come scopo di “migliorare e supportare lo strumento del servizio civile che proprio in questi ultimi anni diviene importante per l’impatto sociale rivolto ai destinatari dei progetti e per i territori dove questi ultimi vengono realizzati e soprattutto per il momento di crescita dell’esperienza che i giovani fanno che consente loro di conoscere mondi nuovi, mettersi in gioco, creare e rafforzare abilità e fare nuove conoscenze”.

L’Unione – conclude Sannino – nasce per condividere, proporre e dare il proprio contributo affinché il servizio civile sia uno strumento sempre più importante per il nostro paese e per i giovani”.

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