Del lavoro di settimane restano solo tavole di legno rotte e detriti. Non ci sono più le strutture mobili allestite e i servizi igienici già montati. La mareggiata abbattutasi nelle scorse ore lungo la costa mascalese ha spazzato via tutto.
Il mare è risalito lungo l’arenile fino ai muretti di confine con il boschetto. Le strutture mobili di quasi tutti gli stabilimenti del litorale mascalese erano pronte e la stagione balneare sarebbe già partita intorno alla fine della prima settimana di giugno o subito dopo la chiusura delle scuole.
“Molti gestori – afferma ancora amareggiato Fazio- dovranno smontare le strutture distrutte, procedere all’acquisto dei nuovi materiali e ricominciare il montaggio dello stabilimento”.
“Era stato previsto maltempo, ma non ci aspettavamo una mareggiata di tale potenza, le cabine e i solarium sono stati trascinati lungo l’arenile, il lavoro di settimane è andato in fumo – afferma Gaetano Portogallo, gestore del Lido Sirius –; è ancora previsto maltempo e con l’ausilio di ruspe e bobcat stiamo cercando di salvare il salvabile mettendo in sicurezza quel poco che non è stato distrutto dalla forza dell’acqua, ma siamo molto scoraggiati”.
“Stiamo realizzando delle dune di protezione – aggiunge Fazio – ma le onde previste per le