Ospedale, uniti nella difesa del presidio di via Forlanini. In aula vistose assenze degli altri Comuni VD

VIDEO: L’ASSEMBLEA SULL’OSPEDALE DI GIARRE  

L’allarme sul futuro incerto del servizio di Cardiologia al Sant’Isidoro è concreto. Nella rete ospedaliera, allo stato, non è prevista l’attivazione di una Unità di Cardiologia nel presidio di Giarre. Da alcune settimane il servizio viene assicurato attraverso consultazioni cardiologiche da remoto e consulenze pre-operatorie garantite dall’Uoc di Cardiologia di Acireale.

Questa mattina in municipio l’assemblea convocata dal presidente del Consiglio, Barbagallo, cui hanno preso parte, oltre al sindaco Leo Cantarella, anche il deputato regionale Davide Vasta e i presidenti dei consigli comunali di Mascali, S.Alfio, Linguaglossa e Fiumefreddo.

Parecchie e vistose le assenze nell’aula consiliare dei rappresentati degli altri Comuni che fanno parte del distretto sanitario e che, dopo avere ricevuto l’invito, a vario titolo hanno disertato all’importante confronto. “L’iniziativa che abbiamo intrapreso – afferma il presidente del Consiglio giarrese, Barbagallo – è quella di coinvolgere i presidenti dei vari Consigli, allo scopo di attivare un lavoro sinergico per portare alla luce non solo le criticità del nosocomio giarrese ma individuando, nel contempo, le possibili soluzioni che si possono attuare, con il concorso della Regione, alla luce di alcuni recenti disservizi. E’ una battaglia comune, ed è necessaria la massima chiarezza e determinazione per la salvaguardia di una struttura che ricade al centro di un comprensorio con oltre 100 mila utenti.

I prossimi step sono l’audizione in Commissione Sanità, insieme ai sindaci del distretto, prima occorre però attivare per ogni Comune una commissione straordinaria di studio e di monitoraggio sull’ospedale per ottimizzare il dialogo, esercitando la giusta pressione sul governo regionale, per fare rispettar gli impegni assunti dall’Asp sulla pianta organica”.

Il sindaco Cantarella intervenendo nel dibattito ha ribadito la necessità della sinergia di tutti gli attori. “Consiglio e sindaci devono fare squadra e chiedere alla Regione la necessaria attenzione per il Sant’Isidoro che è l’ospedale non solo di Giare ma di ben 10 Comuni. Ritengo strategica l’unità in questa battaglia”.

Il deputato regionale Davide Vasta che si è detto disponibile a chiedere l’audizione all’Ars dei sindaci ha osservato che “all’Asp, ancora una volta, per le vie ufficiali, chiederò la percentuale, rispetto alla pianta organica, di copertura attuale degli ospedali dell’Asp di Catania. E’ necessario comprendere quale trattamento è stato riservato al Sant’Isidoro”.