Valverde, l’arte contro il femminicidio -
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Valverde, l’arte contro il femminicidio

Valverde, l’arte contro il femminicidio

Nella ridente cittadina di Valverde, all’interno dei saloni della splendida location “Villa Cosentino” è stata allestita la mostra di pittura “Timoclea e Filomela – Arte, Libertà e Bellezza contro la violenza”. La Pro Loco locale, presieduta da Angelo Strano, ha messo a disposizione la sede, ha favorito l’allestimento e la permanenza della mostra con la partecipazione di numerosi artisti, circa una trentina, nel periodo 25 novembre – 10 dicembre 2022. L’accoglienza e i saluti sono stati dati dal sindaco Angelo Spina; affiancato dall’assessore alle Pari opportunità, Maria Carmela Gammino; dall’assessore alla Cultura, Francesco Freni; dal presidente della Pro-Loco, Angelo Strano. La presentazione della mostra è stata curata dalla prof.ssa Nellina Ardizzone, presidente del Club Unesco di Acireale, e con il suo messaggio ha voluto mantenere alta l’attenzione sul problema della gratuita violenza di genere e, nel contempo, informare le donne sulle leggi che tutelano i loro diritti e quali siano gli strumenti legislativi a loro disposizione per difenderle.

La mostra, nel suo iter espositivo, vuole denunciare quel senso di possesso, sopraffazione e minaccia che prende di mira le donne, rendendole impotenti davanti ad una realtà farcita da tanta violenza. Il 25 novembre si è tenuta l’inaugurazione della Mostra contro il femminicidio ed il Comune di Valverde ha deciso di non dedicare all’argomento oggetto della mostra solo un giorno, ma ben 15 giorni, ricreando un percorso di pensiero e di riflessione per scuotere gli animi contro tutti quegli atti di violenza sulle donne. Il progetto artistico è stato fortemente voluto dal sindaco Angelo Spina e dall’assessore alle Pari opportunità, Maria Carmela Gammino. Inoltre, ha prestato la sua collaborazione la presidente del Club per l’Unesco di Acireale, Nellina Ardizzone, che ha curato, nel suo insieme, l’organizzazione ed anche la presentazione della mostra, tenendo sempre alta l’attenzione sulla violenza di genere. Tanti sono stati gli artisti che hanno partecipato alla collettiva, con un obiettivo comune di sconfiggere il fenomeno della violenza gratuita e del femminicidio attraverso l’educazione e la coesione sociale, alimentando nelle donne la consapevolezza di non essere sole quando costrette a subire violenza: “È importante sbriciolare il silenzio – hanno affermato gli intervenuti alla collettiva –, attraverso campagne di sensibilizzazione che cercano di mantenere alta l’attenzione sul problema della violenza quotidiana ed aiutare la donna nella rinascita dopo un avvenimento traumatico, puntando a farle ritrovare la sua forza interiore”.

Oggi, la donna maltrattata non è sola, l’Unione Europea è solidale con i difensori dei diritti umani e con le varie organizzazioni della società civile, li sostiene in tutto il mondo; si discute delle possibilità di aiuto e delle migliori prassi per porre fine all’impunità, per garantire l’accesso alla giustizia e all’accertamento delle responsabilità per le violazioni e gli abusi che si compiono sul corpo e sulla psiche delle donne.

Lo scorso 10 dicembre la mostra si è chiusa con la consegna degli attestati agli artisti che hanno partecipato, da parte della presidente Nellina Ardizzone e del vice Sindaco del comune di Valverde, Francesco Freni. Ricordando che i diritti umani sono universali, indivisibili, inalienabili, interdipendenti e interconnessi.

Anna Fichera

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