Dopo la nota di diffida sulla potenziale incompatibilità di due consiglieri comunali nell’ambito della presunta “Gettonopoli” in Consiglio, il vice presidente del Consiglio, Raffaele Musumeci – che aveva sottoscritto la nota e i precedenti esposti – adesso punta sul segretario generale Marco Puglisi, protocollando una richiesta di revoca del proprio incarico.
“Negli ultimi anni, in questo Comune -scrive Musumeci nella nota indirizzata al sindaco Cantarella – si è assistito ad una serie continua di disfunzioni amministrative: la Corte dei Conti ha accertato che il Comune di Giarre non ha garantito validi controlli interni, mentre ho più volte constatato il mancato rispetto degli obblighi di pubblicazione sulla sezione Amministrazione trasparente del sito internet del Comune di Giarre. Per gli anni compresi dal 2018 al 2021 non risulta, invece, asseverata dall’organo di revisione alcuna ipotesi di contrattazione integrativa decentrata”.
Secondo Musumeci “per gli stessi anni non risultano predisposti i bilanci e i relativi rendiconti della gestione; quanto alla gestione dell’Iva commerciale è ben noto quanto accaduto: liquidazioni trimestrali non rese negli anni dal 2017 al 2021; cartella dell’Agenzia delle entrate per Iva non versata nel 2018 – per circa 300mila euro; dichiarazione Iva per il 2020, presentata con 1 euro di fatturato all’evidente scopo di evitare ben più gravi sanzioni anche di natura penale. E ancora: uffici e servizi ancor oggi privi di personale; rapporti conflittuali con l’Organismo Straordinario di Liquidazione. Invece di assegnare le posizioni organizzative, sulla base delle reali esigenze dell’Ente, si duplica l’adozione di atti a rilevanza esterna come per esempio il servizio contenzioso aumentandone i costi di gestione (indennità ad personam annua di 20mila euro annue ) ed assegnandovi un funzionario avvocato dipendente di altro Comune, dimenticando che, all’interno dell’Ente, esiste già un dirigente che possiede i requisiti di legge per rappresentare l’Ente nei giudizi in cui l’ente è parte”.
Secondo il vice presidente del Consiglio, Musumeci “molte delle citate criticità e violazioni di legge, si stanno evidenziando e aggravando grazie alle inadempienze di chi doveva in precedenza adeguatamente vigilare ed agire affinchè tutto ciò non si verificasse”: da qui la richiesta ufficiale al sindaco di sospendere il segretario generale Puglisi.
Dal canto suo il segretario generale Puglisi, rispondendo a Musumeci – in seguito ad una richiesta di accesso agli atti – ha replicato alle contestazioni precisando, in relazione ai controlli interni che “le pronunce della Corte dei Conti sono note e pubblicate sul sito. In base alle critiche effettuate è stato predisposto nuovo regolamento dei controlli approvato pochi mesi fa in consiglio comunale, cui proprio da quest’anno dovrebbe essere data attuazione, nonostante la carenza di risorse umane. Relativamente alla contrattazione integrativa i fondi – osserva il segretario Puglisi – sono stati costituiti e accantonati: non è mai stato formulato un parere dal precedente Collegio dei revisori. Quanto alla gestione Iva è oggetto di una verifica da parte di una ditta esterna”.
Il Segretario chiarisce poi che “le posizioni organizzative sono state assegnate sulla base della delibera di marzo 2022 ed il contratto con il Comune di San Gregorio per l’avvocatura, è frutto di accordo fra i due Sindaci, ai sensi dell’art. 14 contratto di lavoro dipendenti enti locali e nulla ha a che vedere con le posizioni organizzative”. Puglisi fa sapere di avere dato la propria disponibilità a risolvere il contratto con il Comune di Giarre per le vie brevi al sindaco Cantarella il quale ha sempre replicato che lo vuole a Giarre come Segretario.