Presso la Fondazione La Verde di San Giovanni La Punta inaugurata la mostra fotografica “Neev” -
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Presso la Fondazione La Verde di San Giovanni La Punta inaugurata la mostra fotografica “Neev”

Presso la Fondazione La Verde di San Giovanni La Punta inaugurata la mostra fotografica “Neev”

Lo scorso 25 giugno, presso la “ Fondazione La Verde” di San Giovanni La Punta, si  è tenuta l’inaugurazione della mostra fotografica intitolata “Neev”. L’acronimo assume il significato “ Non è esotico, è vitale”.

Oggetto principale della trattazione è il conflitto che qualche anno addietro ha coinvolto la città irachena di Mosul, terribilmente devastata dai bombardamenti. Protagonista di questa ricostruzione iconografica è Begoña Zubero, artista basca che gode di notevole fama su scala internazionale. Da sottolineare anche come parte del progetto artistico derivi dalla permanenza prolungata della fotografa presso la “Moving Artist Foundation”, polo d’arte già da diverso tempo impegnato a intessere una stretta collaborazione tra gli artisti impegnati nelle zone di conflitto e gli altri colleghi dei Paesi Baschi.

Inoltre il fine precipuo della rassegna, come sottolinea Begoña stessa, non è incentrato sulla riproduzione oggettiva del dramma in corso bensì sulla realizzazione di una realtà che ponga l’osservatore a stretto contatto con una dimensione sospesa tra una struggente memoria e una speranzosa rinascita.

Dunque nei diciotto scatti illustrati, al di là dell’orribile devastazione che traspare nei vari scenari documentati, si percepisce la persistenza di un’entità urbana che, malgrado i rovinosi effetti della distruzione, lotta indefessamente per la propria sopravvivenza. A confermarlo è proprio il repertorio figurativo esposto: tanto per citare alcune delle immagini più dense di significato basti notare la foto con la palma verdeggiante nei pressi di un ospedale diruto, la bambina colta nell’atto di scattare un selfie, o il riquadro entro cui si staglia quella gran varietà di paesaggi dipinti che spiccano tra le macerie di un palazzo.

A detta dello stesso Alfredo La Malfa, presidente della Fondazione La Verde, “In questo momento storico una simile esposizione potrebbe contribuire in modo considerevole a suscitare nella collettività una profonda riflessione di ordine morale. La mostra, pertanto, assurgerebbe a valido strumento per comprendere quanto la non violenza, la fraternità, il dialogo fra i popoli e la pace siano fondamentali per il futuro della nostra umanità”.

“Oltre a ciò – conclude il presidente – le opere di Begoña, sebbene ritraggano a chiare lettere le tragedie avvenute nel corso della guerra, non sono esenti da quel senso di vita e  speranza che alimentano costantemente il cuore di ogni individuo”.

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