Giarre, quando la Sicilia fece la storia del volo -
Catania
16°

Giarre, quando la Sicilia fece la storia del volo

Giarre, quando la Sicilia fece la storia del volo

La Società Giarrese di Storia Patria e Cultura, in collaborazione con il Comune di Giarre, ha organizzato il secondo incontro culturale con titolo il “Volo in Sicilia”. Ha relazionato l’Ing. Rino Fresta, tecnico esperto di elicotteri, che per più di vent’anni ha lavorato in AgustaWestland: è stato a capo delle Direzioni Qualità prima del Centro Compositi di Anagni, e poi dello stabilimento di Frosinone. Ha diretto i due stabilimenti di Monteprandone e di Frosinone. Per cinque anni è stato responsabile del trasferimento tecnologie nell’ambito del programma esteri e, negli ultimi anni prima della pensione, è stato il direttore degli approvvigionamenti degli stabilimenti del Centro Sud.

aeroscalo di Augusta

Il relatore si è soffermato su una panoramica delle strutture per il volo in Sicilia, a partire dalle prime rudimentali aree nella zona di Palermo e del primo aeroporto in Sicilia a Catania Fontanarossa, per poi passare all’epoca degli idrovolanti fino ad arrivare alla situazione di oggi. Interessanti sono alcune strutture degli anni ’20 e ’30 del secolo scorso: l’aeroscalo di Augusta, con un pregevole hangar dirigibili in cemento armato, una delle prime realizzazioni del genere in Italia, oggi sotto tutela dei Beni Culturali della Regione Sicilia; l’idroscalo di Marsala Stagnone, con due hangar in cemento armato progettati da Pier Luigi Nervi; l’aeroporto di Pantelleria con un hangar scavato nella roccia e con strutture in cemento armato progettate sempre dall’ing. Nervi ed ancora oggi in uso. Una particolare attenzione è stata riservata al ruolo dell’idroscalo di Augusta, sede dopo la seconda Guerra Mondiale del Centro Soccorso Aereo dell’Aeronautica Militare e protagonista di innumerevoli e delicati interventi di salvataggio in mare e di soccorso medico alle popolazioni delle isole minori siciliane.

idroscalo di Marsala

Nell’ultima parte l’Ing. Fresta ha parlato dei siciliani che hanno dato un contributo significativo alla storia del volo: pionieri, scienziati, giuristi, progettisti, industriali, eroi, artisti, che hanno lasciato una eredità in alcuni casi ancora viva: Il Giro Aereo di Sicilia istituito da Beppe Albanese ed oggi alla 70ma edizione; il Regolamento della Navigazione Aerea redatto da Giuseppe Ambrosini ed ancora in vigore; l’azienda fondata dal Bellanca in USA ed ancora attiva; l’eredità industriale della famiglia nel mondo elicotteristico, oggi tra le prime al mondo; l’enorme progresso della scienza meteorologica dovuto al catanese Filippo Eredia; le missioni spaziali dell’aeronauta Luca Parmitano; gli artisti di fama della corrente dell’aeropittura nel movimento futurista.

Come ha ricordato il relatore “si sono realizzate avveniristiche e pregevoli strutture, oggi sotto tutela dei Beni Culturali Regionali. Ci sono state occasioni in campo industriale, anche di avanguardia, che però purtroppo non hanno avuto seguito. Ci sono stati importanti e famosi progettisti e industriali, che però hanno potuto realizzare le loro opere e imprese fuori dalla Sicilia”.

Anna Fichera

Potrebbero interessarti anche