Giarre, all'uscita delle scuole regna il caos. Caso limite per la Montalcini -
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Giarre, all’uscita delle scuole regna il caos. Caso limite per la Montalcini

Giarre, all’uscita delle scuole regna il caos. Caso limite per la Montalcini

Un mese dopo la ripresa delle attività didattiche – a fronte di una popolazione scolastica di circa 8 mila studenti Giarre – il trasporto collettivo risente degli effetti di un piano viario inadeguato e di una rete stradale sottodimensionata rispetto all’elevata estensione del territorio e ai suoi caratteri insediativi. Davanti le scuole, negli orari di ingresso e uscita, la polizia municipale è presente ad intermittenza e comunque non in tutte le scuole. E l’attivazione dei presidi dei vigili è subordinata al numero dei vari servizi d’istituto, compresi quelli ordinari che, talvolta, non si riescono neppure ad espletare stante l’esiguo numero di agenti. E cosi diverse macro aree della città rimangono in balia del traffico.

Un esempio tangibile rappresentato da ciò che accade la mattina nella zona a ridosso del monumento ai Caduti e lungo la via Pirandello, nei pressi del vecchio sanatorio giarrese. Ma a risentire dell’assenza di vigili, come dicevamo, sono soprattutto le scuole. Lungo la parte terminale di viale Libertà, dove ricadono due importanti plessi, l’Itis “Fermi” e la media Montalcini, negli orari di ingresso e uscita si formano lunghe code di auto. Talvolta si rimane imprigionati nel traffico per via delle auto parcheggiate in doppia fila davanti l’ingresso della Montalcini o a ridosso dei crocevia con via Trieste. Tutta la zona è priva di vigili nelle ore di punta, laddove anche gli autobus carichi di studenti transitano, tra non poche difficoltà e spesso con pochi margini di manovra specie negli incroci.

Anche piazza Carmine è uno dei principali nodi nevralgici della città ed ospita due terminal bus: nei pressi di villa San Francesco e lungo la via Maria Santissima del Carmelo. In quest’area i bus urbani, nelle ore di punta, impiegano parecchio tempo prima di raggiungere il lato opposto della città, la zona di corso Europa, lungo la quale si concentrano diverse sedi scolastiche e teatro di flussi veicolari molto intensi. Neanche a dirlo, anche in questo settore della città, giornalmente, alle 8 e tra le 13 e le 14, non ci sono pattuglie di vigili. Come da copione, poi, le maggiori difficoltà si concentrano in tre diversi punti strategici: all’incrocio tra via Di Pino e il viale Libertà, nel crocevia tra corso Europa e la via Trieste, a ridosso dell’ex tribunale.

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