Il Giarre in serie D gioca la prima gara casalinga a Paternò: il solito ritardo dell'Amministrazione D'Anna -
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Il Giarre in serie D gioca la prima gara casalinga a Paternò: il solito ritardo dell’Amministrazione D’Anna

Il Giarre in serie D gioca la prima gara casalinga a Paternò: il solito ritardo dell’Amministrazione D’Anna

Ritardi, sciatteria amministrativa, superficialità gestionali. Nei giorni scorsi il presidente della squadra gialloblù Giulio Nirelli ha espresso il proprio disappunto per il ritardo con cui il Comune si è adoperato per rilasciare alla società sportiva la Scia (Segnalazione Certificata di inizio attività) alla luce dei numerosi interventi manutentivi e afferenti la sicurezza, molti dei quali propedeutici alla piena agibilità dell’impianto sportivo, relativamente all’uso delle tribune.

La dirigenza del Giarre, dopo tre mesi trascorsi inutilmente, aveva auspicato che si riuscisse in extremis ad ottenere il via libera tecnico così da consentire agli sportivi giarresi di potere assistere nel proprio stadio la squadra tornata, dopo lunghi anni, in serie D.

E invece, come detto, le palesi difficoltà gestionali dell’ente comunale, hanno finito per costringere il Giarre a trovare last minute una soluzione alternativa: la prima partita casalinga si gioca a Paternò.

I tempi, infatti, si sono rivelati ristretti e prima della prossima settimana non sarà possibile ottenere il sopralluogo della Commissione di Vigilanza per verificare la piena regolarità dell’impianto sportivo ai fini della fruizione. La società ha eseguito una serie di interventi manutentivi negli spogliatoi, nelle tribune e nel rettangolo da gioco. Sono state collocate le nuove panchine e sostituite le caditoie per il deflusso delle acque meteoriche.

Il presidente della ASD Giarre calcio Giulio Nirelli già nei giorni scorsi, paventando difficoltà nel rispetto dei tempi procedurali da parte del Comune, ha messo in pratica un piano B, giocando la partita casalinga a Paternò.

In una nota, sulla pagina social del team gialloblu, rivolgendosi ai tifosi, Nirelli ha espresso il proprio rammarico. “Dispiace e amareggia non poter giocare nel nostro stadio davanti al nostro pubblico. Ma – scrive Nirelli – stiamo facendo davvero i salti mortali per limare quei dettagli di natura tecnica ed amministrativa necessari per la piena conformità e agibilità dello stadio. Siamo fiduciosi che mercoledì prossimo, con la convocazione della Commissione di Vigilanza, riusciremo ad accelerare un iter troppo laborioso che tutt’oggi ci impedisce di giocare allo stadio Regionale. Non è una situazione che piace, in primis a noi, ma auspichiamo di risolverla per la prossima partita interna (il 6 ottobre prossimo contro il Lamezia, ndc). Confido nell’affetto della nostra gente e del nostro pubblico chiamato a qualche sacrificio in più e che vorrà, anche lontano da Giarre, seguirci nel nostro cammino in serie D. Tengo a ringraziare, infine, il sindaco del Comune di Paternò Nino Naso per l’immediata disponibilità e la sensibilità mostrata nei nostri confronti”.

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