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La scelta della cremazione: una tendenza in crescita

La scelta della cremazione: una tendenza in crescita

Analizzare i mutamenti della società significa valutare aspetti di vario genere. Un campo d’indagine estremamente significativo riguarda il rapporto con il termine della vita e la diffusione sempre più ampia in Italia della scelta della cremazione. Proviamo a considerare i dati e i dettagli di questo fenomeno.

Dati in crescita per la cremazione

 Nel nostro paese fino a qualche anno fa la decisione sembrava essere quasi scontata e la maggior parte delle persone optava per la classica sepoltura, dietro la spinta di motivazioni religiose e della tradizione. Negli anni la cremazione, le cui origini risalgono all’antichità, ha riscosso sempre maggiori consensi, riuscendo a coniugare istanze profonde, come la liberazione dello spirito dal peso della corporeità, e di tipo pratico, in relazione per esempio ad attenzioni igieniche e logistiche, che ben si adattano al mondo contemporaneo.

I numeri parlano chiaro: negli ultimi 30 anni le cremazioni sono cresciute del 1.300% e più di 3 persone su 10 ormai optano per questa scelta. Nel 1995 le cremazioni erano 15.000, di recente il dato è aumentato fino a raggiungere quota 194.000 e la tendenza è in continuo incremento.

Il fenomeno è più evidente in alcune zone d’Italia, grazie ad una maggiore apertura verso questa scelta e ad una presenza più capillare dei forni crematori. Questi fattori determinano un aumento della scelta della cremazione soprattutto nelle grandi città e nelle regioni settentrionali, mentre nei piccoli centri del Sud la sepoltura rimane ancora la pratica maggiormente utilizzata.

 Il ruolo del Registro Italiano Cremazioni

 Il crescente apprezzamento verso la cremazione ha portato alla nascita, nel 2014, del Registro Italiano Cremazioni, un’associazione legalmente riconosciuta che svolge l’importante ruolo di diffondere la cultura della cremazione e di rendere più semplice la sua realizzazione. Infatti, grazie al Registro è possibile affidare le proprie volontà di cremazione, affido o dispersione delle ceneri, con la garanzia che queste vengano esaudite.

E’ possibile associarsi al Registro Italiano Cremazioni online attraverso il sito oppure recandosi in uno degli oltre 200 sportelli presenti sul territorio italiano, all’interno delle agenzie funebri associate al Registro, che possono essere localizzate sulla mappa presente sul sito. A completamento dell’iscrizione, è richiesto il versamento di una quota simbolica di 10 euro all’anno, per 20 anni al massimo o finché si è in vita.

La registrazione online, che avviene tramite la compilazione di un modulo presente sul sito, consente di effettuare l’iscrizione direttamente da casa, in tutta comodità. Inoltre, a breve verrà attivato il canale SPID, che permetterà un rapido riconoscimento dell’identità dei cittadini, favorendo una procedura ancora più agile.

Associarsi del Registro consente di esprimere la propria preferenza per la cremazione, evitando possibili future interferenze e, nello stesso tempo, liberando i propri familiari da incombenze di tipo economico, decisionale ed organizzativo. Con l’associazione possono anche essere indicati ulteriori dettagli relativi alla dispersione delle ceneri o all’affidamento dell’urna a un familiare, nel rispetto delle normative regionali e comunali.

Un approccio libero e moderno, che diventa affermazione del proprio diritto di scelta e di un forte spirito di indipendenza.

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