Santa Maria la Strada di nuovo alle prese con la persistente carenza idrica. Un disservizio non nuovo e che negli ultimi 5 anni ha visto ripetersi la scena dei residenti costretti a procurarsi l’acqua dalle fontane pubbliche della zona e nel passato ricorrendo anche alla fornitura idrica assicurata dall’autobotte comunale.

Nella frazione c’è anche un comitato spontaneo particolarmente agguerrito che si è reso protagonista, negli ultimi anni, di svariate battaglie civiche. Un problema quello della carenza idrica, dunque, rimasto irrisolto e che puntualmente si acuisce nel periodo estivo, procurando non pochi disagi alla collettività.

I residenti della frazione, per mezzo del portavoce del comitato, avv. Sonia Li Mura, fanno sapere che “da circa un mese l’acqua arriva a singhiozzo, siamo stati salvi solo per qualche giorno successivo alla pioggia dello scorso weekend. Attualmente è da tre giorni che non arriva più nulla. Niente acqua: la pressione è diminuita su gran parte della rete idrica”.

L’assessore alle Manutenzioni, Davide Camarda afferma che “la situazione di Santa Maria la Strada è da imputare all’acquisto di minori quantità di acqua dai fornitori esterni: da 110 litri secondo siamo passarti a 95 litri secondo. Ciò per i noti problemi di bilancio dell’Ente che ci impediscono di implementare l’approvvigionamento idrico. Nel tentativo di rimediare e dare risposta agli abitanti della frazione – afferma – ho formalizzato richiesta ad altri enti comunali perché possano in convenzione con il nostro Comune, concorrere alla soluzione dei disagi, assicurando una fornitura ottimale, in particolare nell’agglomerato di via dei Normanni dove ci risultano le maggiori criticità”.

Frattanto a Santa Maria la Strada serpeggiano i malumori nella cognizione che il Comune non potrà inviare, come fatto nel passato, l’autobotte. “Purtroppo – ammette l’assessore Camarda – non sarà possibile impiegare il nostro mezzo, poichè da anni fuori uso. E pertanto igienicamente inutilizzabile”.