Manifestazione di protesta promossa dal sindaco di Fiumefreddo Sebastiano Nucifora nell’area dell’ex cartiera Siace a Marina di Cottone sulla ritarda bonifica ambientale del sito nel quale sono presenti rifiuti altamente inquinanti come l’amianto. Materiali che la città Metropolitana di Catania avrebbe dovuto rimuovere in sicurezza nel pieno rispetto di un piano che era stato approvato a Palermo.

Al fianco del sindaco Nucifora, gli amministratori di Riposto, Enzo Caragliano, di Mascali, Luigi Messina, di Calatabiano, Giuseppe Intelisano e il sen. Cristiano Anastasi.

L’ex area della Siace di fatto rimane una bomba ecologica nell’indifferenza di chi ha il compito di intervenire e con urgenza. I sindaci dei comuni rivieraschi hanno condiviso la battaglia di Fiumefreddo lamentando la grave assenza della Città Metropolitana chiamata ad intervenire e che – alla vigilia della nuova stagione estiva e che richiama migliaia di vacanzieri, in zona, ha rinviato più volte la bonifica.

Un intervento non più procrastinabile. Da qui la protesta con un sit in organizzato stamane davanti l’ingresso del dismesso plesso industriale e il proposito di coinvolgere il prefetto di Catania.