Ospedale di Giarre, da 6 anni senza pronto soccorso -
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Ospedale di Giarre, da 6 anni senza pronto soccorso

Ospedale di Giarre, da 6 anni senza pronto soccorso

6 anni senza pronto soccorso. La chiusura dell’area emergenziale dell’ospedale Sant’Isidoro decretata da quella delibera con la quale si dava seguito alla riqualificazione e rifunzionalizzazione della rete ospedaliera-territoriale della Regione Sicilia. Poi la lunga scia di morti (presunta malasanità). 6 anni da quel 23 maggio 2015 quando, a seguito della morte di Maria Mercurio soccorsa nella propria abitazione da una ambulanza del 118 non medicalizzata, l’intera città ebbe un sussulto di orgoglio. Centinaia di persone occuparono la stazione ferroviaria.

“Dopo le tre presunte vittime di malasanità avvenute nel volgere di pochi giorni dopo la chiusura del pronto soccorso – racconta Angelo Larosa, coordinatore del comitato civico – la gente prese coscienza sugli effetti provocati dalla dismissione del Ps e, la manifestazione spontanea che si organizzò poche ore dopo la morte della povera  Maria Mercurio, culminò con l’occupazione della stazione ferroviaria di piazza Mazzini e il presunto blocco dei treni in transito per cui 34 persone – tra cittadini, amministratori, attivisti – sono ancora sotto processo, dal 2016. Nel frattempo abbiamo aggiornato, purtroppo, il numero delle presunte vittime di malasanità al Sant’Isidoro.

Ad oggi – ricorda Larosa – ne contiamo ben 16; abbiamo organizzato infinite manifestazioni, convegni, assemblee, fino all’ottenimento della riattivazione del nuovo pronto soccorso. Un traguardo immaginato per lunghi anni”.

Invero da quasi due mesi i cantieri del nuovo Ps sono finiti, anche se in ritardo rispetto alla road map tracciata dal direttore generale dell’Asp, Maurizio Lanza.

“Sappiamo dell’attivazione delle liste di mobilità per reperire il personale ma – osserva Larosa-  la soluzione riteniamo sia nella assunzione di nuovo personale da non occupare totalmente alla emergenza Covid. L’attesa, quindi, non è più ulteriormente tollerabile”.

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