Il sindaco di Sant’Alfio Giuseppe Nicotra attraverso una nota trasmessa al ministero della Pubblica Istruzione ha rivolto un accorato appello per l’istituzione della classe prima di scuola secondaria di Primo grado  del plesso Giorgio La Pira di Sant’Alfio. Ciò in ragione della notizia appresa per le vie ufficiali dalla dirigente scolastica del III Istituto Comprensivo di Giarre, Rossana Maletta secondo cui noin sarà possibile formare per il prossimo anno scolastico la classe prima della Scuola Secondaria di Primo Grado “G. La Pira”.

“Tale provvedimento – scrive il sindaco – oltre a rappresentare un vero e proprio disastro per la nostra comunità, per le nostre famiglie e per i nostri ragazzi, privati della possibilità di frequentare la Scuola presso il proprio Comune, si pone, peraltro, in evidente antitesi con le politiche, anche nazionali, che interessano il Comune di Sant’Alfio.

Gli iscritti alla classe Prima della Scuola Secondaria di Primo Grado “G.La Pira” sono 9 (nove); un numero importante per una piccola comunità come quella di Sant’Alfio.

Peraltro – osserva il sindaco – negli scorsi anni le classi si sono formate anche con un numero inferiore di alunni.Nella classe interessata, formata da 9 alunni, vi è una alunna con disabilità uditiva che troverebbe evidenti difficoltà nel recarsi presso un Istituto al di fuori del proprio Comune;vi è, inoltre, la carenza di idonei collegamenti di trasporto pubblico e la difficoltà nel raggiungere Giarre, quale centro abitato più vicino e fornito di scuole, soprattutto per bambini di circa 1O anni, troppo piccoli per viaggiare e raggiungere da soli le varie fermate, non sempre vicine alla scuola o alle abitazioni di ognuno. E inoltre si rimarca la difficoltà per ciascun genitore di accompagnare i bambini a scuola, ove dispongano di un solo mezzo, utilizzato per andare a lavoro, come accade per buona parte delle famiglie santalfiesi;  la Scuola “G. La Pira” è destinataria da parte dell’Assessorato dell’Istruzione e della Formazione Professionale (Servizio XI – Edilizia Scolastica ed Universitaria) di un finanziamento per un importo pari a euro 1.382.529,61, somma di grande rilievo che dimostra la crucialità dell’Istituto scolastico. Da sempre, il sindaco e l’Amministrazione Comunale hanno prestato la massima attenzione al diritto costituzionalmente garantito alla Studio e al diritto alla Scuola, ritenendo necessario rendere la Scuola fruibile per tutti i suoi alunni, al fine di evitare fenomeni di dispersione scolastica”.

Anche  il gruppo consiliare #costruiamoilfuturo si accoda al grido di allarme dei genitori, del sindaco e dell’Amministrazione Comunale per non far chiudere la 1ª classe della nostra scuola media. Predisposto un ordine del giorno al fine di chiedere al provveditore degli studi della provincia di Catania, di scongiurare tale chiusura. “Una scelta folle che noi del gruppo #costruiamoilfuturo – si legge in una nota – non possiamo condividere. Abbiamo chiesto al Presidente Nucifora di inserire al prossimo ODG del Consiglio questo testo, al fine di supportare quanto già fatto dalle mamme, dal Sindaco, dall’assessore all’istruzione. Abbiamo ritenuto che anche il Civico Consesso intervenga sulla questione e dica la propria sulla  dismissione della prima classe”.