Intitolare la casa circondariale di Giarre a Luigi Bodenza -
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Intitolare la casa circondariale di Giarre a Luigi Bodenza

Intitolare la casa circondariale di Giarre a Luigi Bodenza

Intitolare  la casa circondariale di Giarre all’assistente capo ufficiale di polizia giudiziaria Luigi Bodenza, originario di Enna, barbaramente ucciso a Gravina di Catania nella notte del 25 marzo 1994.

Lo propone Carmelo Patanè, segretario nazionale aggiunto del Sindacato autonomo ruolo agenti penitenziaria che ha scritto alla ministra della Giustizia Cartabia, e a poi a numerose altre autorità competenti, tra cui anche il sindaco di Giarre Angelo D’Anna e il direttore della casa circondariale di Giarre, Milena Mormina, e alle cariche del sindacato.

«Questa organizzazione sindacale – si legge nella richiesta – si permette di avanzare la presente proposta di intitolazione, poiché il nome dell’assistente capo Luigi Bodenza merita essere ricordato per la persona che è stata e per gli insegnamenti lasciati  in eredità a coloro che hanno avuto l’onore di averlo conosciuto, sia professionalmente che nella vita privata, come fonte di ispirazione, e che la memoria rimanga indelebile, come chi ancora oggi lo porta nel cuore».

Bodenza subito dopo il servizio militare entra a far parte del Corpo di polizia penitenziaria, impiegato presso l’Isola di Capraia a compiere il proprio servizio. Richiede ed ottiene il trasferimento a Catania, ed inizia a lavorare presso la casa circondariale di Piazza Lanza.

La notte dell’attentato in cui perse la vita, mentre ritornava a casa a bordo della propria auto, dopo aver prestato il servizio presso la locale casa circondariale, veniva raggiunto da numerosi colpi d’arma da fuoco sparatigli contro da alcuni sicari in un vile agguato, commissionato da una potente organizzazione malavitosa. Bodenza è stato insignito della medaglia d’oro al valor civile.

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