Il commercio della canapa legale in Italia, dopo un inizio stentato e difficoltoso, sta letteralmente rinascendo e si è finalmente svincolato dalle ambiguità ad esso collegate, frutto, spesso, di una cattiva informazione e di tanti pregiudizi. Ora è possibile apprezzarne tutte le sue virtù e i suoi svariati utilizzi in diversi settori, quali quello industriale, alimentare, agricolo, ma anche sociale e medico.

Rivenditori di canapa legale: il progetto di Canapando

Il progetto di Canapando è davvero allettante per chi vuole diventare un rivenditore di canapa legale in quanto permette di beneficiare degli indubbi vantaggi del franchising, senza però rinunciare ai propri guadagni. Vediamo in cosa consiste nel dettaglio.
Partiamo col dire che esistono più offerte: si può scegliere tra il Distributore automatico h24 Canapando, la Canapando Delivery App e il vero e proprio negozio, il Canapando Shop.
Per quanto riguarda quest’ultima opzione di apertura di un punto vendita affiliato, è richiesto solo un locale anche di piccola metratura, parliamo di 20/40 mq, possibilmente in una zona di forte passaggio così da garantirne il bacino d’utenza.
Il resto lo fornisce l’azienda: la formazione iniziale e continuativa, l’arredamento del negozio, il software gestionale, le divise per il personale, i gadget esclusivi e il materiale pubblicitario, la visibilità online anche sui social network e il volantinaggio, così come la consulenza legale per la durata del contratto, che è di tipo 3+3, e anche la prima fornitura della merce in vendita.
È importante sottolineare che non è richiesta alcuna percentuale sugli utili mensili né un ordine fisso mensile.

L’azienda Canapando

Oggi Canapando è un’azienda in forte espansione per la commercializzazione di cannabis light e dei suoi derivati, sia al dettaglio che all’ingrosso.
Numerosi sono i punti vendita in Italia: a Roma in diversi quartieri, a Campobasso e a Catania; interessante e comoda è anche la sua App che garantisce la consegna dei prodotti su Roma in 1 ora e 30 minuti dall’ordine.

La vera differenza tra questa azienda e le altre presenti sul mercato è che Canapando è anche produttore di genetiche: i suoi prodotti derivano da colture naturali al 100% e biologiche, tutte certificate.
Dal 2017 Canapando è diventata, con la nascita di iHemp, auto-produttrice di tutte le sue genetiche e dei relativi estratti e l’azienda agricola ha conosciuto un enorme sviluppo fino ad annoverare ben 13.000 mq di serre per la coltivazione in Green House e un laboratorio per la coltivazione Indoor di 800 mq.
Vale la pena sottolineare che si tratta di prodotti privi di eccipienti, di sostanze stupefacenti (in quanto privi del principio attivo drogante) e che la loro vendita è indicata a scopo di ricerca, uso tecnico o collezionismo, tuttavia l’orientamento societario prevede che non sia possibile vendere ai minori di 18 anni. Canpando oltre a produrre e rivendere ai consumatori finali la canapa legale è anche un ingrosso di cannabis light cui potersi rivolgere per iniziare un’attività di vendita di infiorescenze.
Uno dei capisaldi aziendali è la cultura della canapa in quanto pianta e uno degli aspetti più importanti per Canapando consiste proprio nell’educazione all’uso del prodotto, ben lontano dall’idea di sballo che per anni è stata associata alla cannabis.
Il team Canapando è formato principalmente da appassionati e da cultori della Canapa; per loro la qualità delle infiorescenze è una vera priorità.
E la passione, unita alla cultura del prodotto, è anche il requisito fondamentale per poter diventare membro della famiglia Canapando.