Nella sede dell’associazione artistico-culturale “Giuseppe Sciuti” di via Roma è stata allestita una mostra d’arte pittorica del maestro Corrado Iozzia inaugurata giorno 4 luglio scorso alla presenza dell’autore, del sindaco avv. Salvatore Russo, dai soci del sodalizio e da un notevole afflusso di persone che hanno fatto registrare un successo indiscutibile dovuto al grande richiamo del maestro.
Il tema dominante della mostra rievoca il grande amore che Corrado Iozzia ha avuto con la pittura soprattutto nel periodo iniziale della sua carriera artistica, oggi i suoi dipinti caratterizzati da colori accesi simboleggiano energia e vitalità, rievocano la bellezza del territorio con quella visione che conferisce la calda atmosfera dei paesaggi e delle spiagge del “Mare Nostrum”.
I soggetti delle tele in gran parte sono vedute paesaggistiche, luoghi che hanno propri colori: giallo, arancio, rosso variegati in tutte le loro tonalità che virano verso le sfumature dell’ocra ricalcando il colore del sole; spesso catturano l’immaginario della mente e della memoria, ogni sfumatura cromatica ha un propria collocazione e ogni paesaggio ha un proprio colore.
Il Mediterraneo per l’artista è al centro del mondo, con il suo mare unisce continenti e culture diverse, colori e tinte di civiltà diventano luoghi indimenticabili. Il lungomare delimitato da vaste spiagge, punteggiato d’ombrelloni di tutti i colori, costellato dalla quiete delle abitazione addossate le une accanto alle altre, spesso si trasforma in quella fluida tavolozza su cui si stendono toni che costituiscono la pittura della storia dell’ uomo.
Iozzia sceglie con oculatezza la cromia dei colori essenziali adatti a rendere nei suoi quadri la magia di un accordo visivo, sono colori puri che emanano una particolare lucentezza e comunque calibrati per ottenere ogni sfumatura e ogni modulazione necessaria legati ad una pittura solare, luminosa e naturale. I paesaggi del mediterraneo tradotti in soggetti d’arte hanno una straordinaria bellezza fuggendo dalla malinconia e dal grigiore delle nebbie del Nord.
La pittura del maestro segue la pista della luce con una gamma cromatica particolarmente adatta al dipingere con toni caldi, brillanti ed armoniosi. Nell’uso di questi colori il pittore predilige la tecnica ad olio, la spatola e l’acrilico. Spesso la vista di una realizzazione pittorica brilla per la sua granulometria composta dal utilizzo di determinati gradazioni cromatiche ed è più elevata rispetto a quella di altri colori, la densità dell’ impasto più consistente, la traccia del pennello accentuata, il colore essiccato sulla tela attutisce il raggio di luce e ammorbidisce i toni. Nelle realizzazioni di pittura a spatola la mano dell’artista fa spiccare la luminosità e la lucentezza delle singole apposizioni usate dalla gamma dei colori che caratterizzano il soggetto dipinto sulla tela.
Anna Fichera