Riposto, tavolo operativo Comune-Esercito per la sanificazione degli edifici pubblici -
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Riposto, tavolo operativo Comune-Esercito per la sanificazione degli edifici pubblici

Riposto, tavolo operativo Comune-Esercito per la sanificazione degli edifici pubblici

L’Esercito italiano vicino da sempre ai cittadini, oltre all’immenso contributo fornito per le attività operative nazionali ed estere, estende la propria opera al concorso in occasione di pubbliche calamità, mostrando eccellenza di professionalità e pienezza di valori civili. Al sopralluogo della delegazione dell’Esercito hanno preso parte il sindaco Enzo Caragliano, gli assessori Rosario Caltabiano, Carlo Copani, il vice presidente del Consiglio Carmelo D’Urso e funzionari dell’Ufficio tecnico del Comune.
Al termine della ricognizione sono stati individuati gli edifici nei quali saranno effettuate le operazioni di bonifica, tra cui, oltre al municipio, i locali di palazzo Cosentino, il comando della polizia locale, l’Ufficio tecnico, la biblioteca comunale e i servizi sociali, la palestra comunale Livatino, Ufficio Anagrafe, il palazzo Vigo di Torre Archirafi, la sede operativa del 118 di via Roma nord e la vicina Guardia medica, i centri anziani di Torre Archirafi e di via Archimede, gli oratori, il mercato ittico di corso Italia e il plesso di Archi che ospita gli Scout.
Il sindaco di Riposto Enzo Caragliano che ha consegnato alla delegazione dell’Esercito alcune confezioni di dispositivi individuali di sicurezza, ha rivolto un plauso alla Brigata Aosta che ha riscontrato la nostra richiesta e, in questo senso, ringrazio il ten.col. Ezio Raciti, nostro valido concittadino. Stamane è stata effettuata una preliminare ricognizione in vista dei successivi interventi di sanificazione con l’obiettivo di assicurare la massima sicurezza. Ribadisco il ringraziamento all’Esercito italiano che ancora una volta, con garbo e fattività concreta ha confermato la propria professionalità e la generosità con la quale opera stando vicino alle necessità di chi è stato colpito da questa emergenza”.

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