Covid-19: sequestrata la Rsa di Caltagirone. L'inchiesta della Procura -
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Covid-19: sequestrata la Rsa di Caltagirone. L’inchiesta della Procura

Covid-19: sequestrata la Rsa di Caltagirone. L’inchiesta della Procura

E’ stata sequestrata per “eseguire accertamenti al suo interno” la casa di riposo per anziani Don Bosco di Caltagirone, dove sono stati registrati numerosi decessi di ospiti positivi al Covid-19.

E’ il nuovo sviluppo dell’inchiesta per omicidio ed epidemia colposi aperti dal procuratore Giuseppe Verzera che ha indagato, come atto dovuto, cinque persone.

Le indagini sono state delegate ai carabinieri della locale compagnia, che hanno eseguito il sequestro, e a militari dell’Arma del Nas di Catania, che hanno compiuto verifiche nella struttura, sull’idoneità dei protocolli seguiti ed ha acquisito le cartelle cliniche. La notizia del sequestro è stata confermata dalla Procura.

Nella Rsa, che è stata chiusa alla fine di aprile con il trasferimento degli ultimi 24 ospiti rimasti in ospedali di Catania e provincia,, sono stati 41 le persone risultate positive al Coronavirus.

L’Asp di Catania ha subito avviato sin dai primi giorni un’attività di monitoraggio della casa di riposo, disposta dalla Direzione sanitaria aziendale, coordinando i servizi ospedalieri e i servizi territoriali di Caltagirone.

La Procura con l’inchiesta ha acceso un ‘faro’ sulle circostanze che avrebbe potuto innescare il ‘focolaio’ nella Rsa di Caltagirone. A ritroso si sono scandagliate le cartelle di altri tre ospiti morti in ospedale, tra la fine marzo e inizio aprile scorsi, quando ancora “gli ospiti e gli operatori erano tutti asintomatici”. Adesso il provvedimento di sequestro.

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