Situazione drammatica dei lavoratori Buda Sag: da un anno senza stipendio e senza possibilità di sussidi -
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Situazione drammatica dei lavoratori Buda Sag: da un anno senza stipendio e senza possibilità di sussidi

Situazione drammatica dei lavoratori Buda Sag: da un anno senza stipendio e senza possibilità di sussidi

L’effetto coronavirus ha aggravato la situazione economica di una storica società di autolinee giarrese, la Buda Sag.

A lanciare l’allarme è il responsabile regionale per le autolinee private Faisa Cisal, Sergio Crisafulli: “L’azienda, illecitamente, dallo scorso primo aprile, ha sospeso tutti i servizi; nel frattempo sul fronte stipendi, perdura lo stato di disagio del personale che continua a patire la mancata corresponsione degli emolumenti. Di certo non passeremo questa Pasqua in silenzio”.

In una lettera aperta indirizzata al presidente della Regione Musumeci e all’assessore alle Infrastrutture Falcone il Coordinamento Autolinee Private Faisa Cisal rimarca che “18 famiglie degli onesti lavoratori ditte Buda & Sag con sede legale a Giarre, da oltre 1 anno, pur avendo egregiamente lavorato ad oggi non hanno percepito un centesimo di stipendio.
 Queste famiglie versano in una situazione di indigenza totale, ma essendo dipendenti è formalmente percettori di reddito, “al danno la beffa” non potranno presentare richiesta per ottenere i sussidi previsti dallo Stato e dalla Regione Sicilia. Stucchevole che dopo ben 4 mesi la Regione Siciliana non ha avviato alcuna procedura per accertare eventuali responsabilità per una miriade di inadempienze perpetrate alla luce del sole, anzi proprio nei giorni scorsi ha regolarmente impegnato le somme per queste aziende pur essendo pienamente cosciente degli inadempimenti commessi”.

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