Sant'Alfio - Coronavirus: l’opposizione distribuisce mascherine alla popolazione -
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Sant’Alfio – Coronavirus: l’opposizione distribuisce mascherine alla popolazione

Sant’Alfio – Coronavirus: l’opposizione distribuisce mascherine alla popolazione

Il gruppo di opposizione #costruiamoilfuturo è intervenuto sull’emergenza Covid-19 con una mozione, inviata lo scorso 19 marzo al sindaco di Sant’Alfio Nicotra ed al presidente del Consiglio Nucifora, con cui ha chiesto di adottare misure concrete per far fronte all’emergenza in atto.

Secondo i Consiglieri Renato Finocchiaro, Alfia Zappalà e Carmelo Coco è necessario, in una tale situazione economico-sociale, che anche il Comune di Sant’Alfio intervenga tempestivamente su due fronti: “quello sanitario e quello economico-sociale”, al fine di adottare misure concrete di sostegno alle famiglie, ai cittadini ed alle imprese che operano nel territorio comunale sia durante l’emergenza, sia nel periodo immediatamente successivo della ripresa.

In particolare, è stata proposta la sospensione, per tutto il 2020, dell’addizionale comunale all’IRPEF per i residenti a Sant’Alfio, della tassa sui rifiuti per le attività maggiormente colpite da tale crisi, oltre a sgravi per le famiglie con figli fino a 12 anni, disabili e anziani. E’ stata inoltre richiesta la sospensione, per i prossimi 6 mesi, dei tributi Comunali non ancora riscossi, nonché la sospensione del pagamento dell’abbonamento allo scuolabus, considerato che le scuole sono chiuse dallo scorso 6 Marzo. Infine, i consiglieri hanno proposto di rinunciare ai gettoni di presenza dei consiglieri comunali per tutto il 2020 come economie del bilancio dell’Ente, al fine di compensare almeno in parte gli sgravi tributari indicati nella mozione.

Intanto, nei giorni scorsi il gruppo consiliare di minoranza, al fine di evitare il contagio e tutelare la salute dei cittadini, ha fornito mascherine protettive ai Carabinieri ed alla Polizia Municipale e le ha messe a disposizione della popolazione presso la farmacia, l’ufficio postale, i negozi di generi alimentari e di ferramenta, la parrocchia e le case di riposo. Tali dispositivi di protezione individuale sono stati realizzati grazie al contributo di volontarie del paese ed alla donazione dei tessuti da parte della ditta Startex di Calatabiano.

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