Arrivano buone notizie per gli italiani sul fronte dell’RC Auto. Secondo quanto pubblicato dall’IVASS, l’Istituto per la Vigilanza sulle Assicurazioni, nel IV trimestre dell’anno appena trascorso si è verificato un sostanziale calo dei prezzi delle polizze assicurative.

Secondo i dati raccolti infatti, le tariffe per i contratti dell’assicurazione hanno subito in media un calo di circa 404 euro, con una decrescita pari al 2,7% rispetto all’anno precedente.

Un ribasso dei prezzi che ha visto coinvolte anche le province più care dal punto di vista assicurativo, e che ha finalmente ridimensionato la differenza tra i prezzi per Rc Auto pagati al Nord e quelli pagati al Sud.

La situazione negli ultimi cinque anni

Nel 2014, come sottolinea lo studio, il premio medio era di circa 475 euro. Durante questi cinque anni il prezzo della RC obbligatoria ha subito un calo di circa 70 euro. Merito anche delle compagnie dirette come Genertel, che rappresentano un ulteriore volano per provare a contenere i costi e un’innovazione in campo assicurativo. Per richiedere un preventivo assicurazione auto online bastano infatti pochissimi clic.

Rispetto al 2018, inoltre, considerando lo stesso periodo, ossia il IV trimestre, l’IVASS ha sottolineato un calo di circa 11 euro.

La situazione al Sud Italia

Come anticipato in precedenza il calo dei prezzi dell’RC Auto ha coinvolto tutto il territorio nazionale. Non a caso, i dati più confortanti arrivano dalle province del Sud Italia. A Caltanissetta, ad esempio, si segnala un calo del 6,9% rispetto all’anno precedente.

Calo notevole anche in altre cinque province come Enna, Vibo Valentia, Agrigento, Reggio Calabria e Taranto. In soli due casi, quelli di Aosta e di Isernia, si segnalano casi di incrementi dei prezzi, seppur lievi, dello 0,4% e dello 0,04%. Nonostante questo lievissimo aumento, Aosta resta la terza provincia meno cara del Bel Paese.

La scatola nera

Uno dei “segreti” per risparmiare sul prezzo dell’RC Auto è l’installazione della scatola nera. Questo dispositivo è ritenuto indispensabile dalle compagnie assicurative per ottenere un premio assicurativo più vantaggioso, non a caso, nell’ultimo trimestre del 2019 il 23,3% delle nuove RC ha visto inserire la clausola riguardante l’installazione della black-box.

I motivi del boom sono tanti. Innanzitutto grazie a questo sistema tecnologico le compagnie assicurative sono sicure di riuscire ad evitare frodi. La scatola nera fornisce infatti informazioni dettagliate sui sinistri effettuati, e consentono alle compagnie assicurative di ricostruire l’esatta dinamica.

La scatola nera registra le informazioni relative alla condotta di guida attraverso un sistema di rilevamento satellitare, ossia il GPS. I dati registrati, dunque, facilitano le indagini sui sinistri e mettono le compagnie al riparo da possibili azioni e comportamenti fraudolenti.