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Francavilla di Sicilia: consegna a domicilio delle mascherine contro il Coronavirus

Francavilla di Sicilia: consegna a domicilio delle mascherine contro il Coronavirus

Gli oltre tremila dispositivi protettivi, realizzati in questi giorni da alcune volontarie utilizzando la stoffa “TNT” donata da un’azienda tessile di Calatabiano, verranno recapitati ai cittadini nelle cassette della posta o all’ingresso delle abitazioni. Domani le operazioni di sanificazione in massima sicurezza nei locali dell’ex palestra comunale di Via Umberto

A Francavilla di Sicilia le mascherine protettive contro il Coronavirus verranno recapitate a domicilio. Lo preannuncia il sindaco Enzo Pulizzi in un comunicato in cui ringrazia tutti coloro i quali si stanno prodigando per dotare gli abitanti del centro dell’Alcantara degli importanti dispositivi.

«Siamo profondamente grati – si legge nella nota diramata nelle appena trascorse ore dal primo cittadino francavillese – all’azienda tessile “Stiltex Group” di Calatabiano per aver gratuitamente fornito anche al nostro Comune la stoffa “TNT” per la realizzazione delle mascherine. Dovrebbero bastare per quasi tutta la popolazione in quanto contiamo di ricavarne oltre tremila.

Il sindaco Enzo Pulizzi

«Per averle non c’è bisogno di uscire di casa in quanto i volontari dell’Unità Territoriale di Francavilla della “Croce Rossa Italiana” e dell’associazione di protezione civile “Guardia Nazionale Italiana” ed i dipendenti comunali provvederanno a recapitarle a domicilio lasciandole nelle cassette della posta o all’ingresso delle singole abitazioni nella misura di due-tre a famiglia.

«Ai ringraziamenti per la prima citata ditta “Stiltex”, che ci ha generosamente fornito la stoffa, si aggiungono quelli per chi da questa stoffa sta ricavando le mascherine sotto l’attento coordinamento della signora Giuseppina Turrisi. Mi riferisco, in particolare, alle sorelle Antonella e Mariella Scuderi (della ditta “La Tenda”) che hanno messo a disposizione il loro laboratorio e le relative attrezzature per tagliare il tessuto, ed alle volontarie che si stanno occupando del lavoro di cucitura. Un sentito grazie anche ad Alessandra Puglisi, che sovrintenderà alle operazioni di imbustamento e sanificazione, ad Alessandro Triffiletti ed ai dipendenti comunali, che hanno preparato i biglietti da inserire all’interno delle buste, ai nostri concittadini volontari della “Croce Rossa Italiana” e dell’associazione di protezione civile “Guardia Nazionale Italiana”, ai dipendenti comunali, ai consiglieri comunali di tutti gli schieramenti ed a tutti coloro i quali stanno dando alla nostra comunità un loro contributo lavorativo, organizzativo ed economico in un momento particolarmente delicato come quello che si sta vivendo.

«Intanto domani, sabato 21 marzo, abbiamo in programma l’operazione di sanificazione degli esemplari prodotti, che si svolgerà nei locali dell’ex palestra comunale di Via Umberto adottando tutti gli accorgimenti necessari per la tutela dell’incolumità pubblica. Tra qualche giorno, dunque, le mascherine dovrebbero essere pronte per essere consegnate alla cittadinanza.

«Concludo sottolineando che indossare la mascherina non giustifica le uscite da casa per motivi non necessari. Ed il fatto che provvederemo a recapitarle a domicilio anziché costringere i cittadini ad andare a ritirarle in qualche punto di distribuzione ritengo debba essere inteso come un segnale importante in tal senso».

Per coordinare il da farsi in merito all’emergenza Coronavirus, questa mattina il sindaco Pulizzi ha convocato nel suo ufficio in municipio un apposito tavolo tecnico cui hanno preso parte il vicesindaco Gianfranco D’Aprile, gli assessori Melania Silvestro e Salvatore Malatino, il responsabile dell’Area Tecnica Salvatore Damino,  l’ispettore della Polizia Municipale Pasquale Ferrara, i rappresentanti dell’associazione “Guardia Nazionale Italiana” Salvatore Sabato (presidente) e Gaetano Buda ed il responsabile della locale Unità Territoriale della “Croce Rossa Italiana” Roberto Catalano.

Rodolfo Amodeo

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