Bilancio e progetti futuri: l'impegno dell'Ula Claai di Giarre -
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Bilancio e progetti futuri: l’impegno dell’Ula Claai di Giarre

Bilancio e progetti futuri: l’impegno dell’Ula Claai di Giarre

Se ognuno di noi è artefice della propria vita, quanto più lo è un artigiano. A Giarre, gli artigiani vantano una lunga storia associativa in seno all’Ula Claai, sodalizio che, anche nell’anno appena trascorso ha raggiunto numerosi risultati. Come spiega il presidente, Diego Bonaccorso.

“Innanzitutto possiamo affermare che siamo stati in prima linea per difendere spada tratta, su tutti i fronti, la categoria dalle difficoltà che attanagliano gli artigiani e il mondo imprenditoriale nella sua complessità con i sacrifici, la grinta e la perseveranza che ci contraddistinguono da oltre 50 anni raggiungendo lusinghieri risultati. Ciò è stato possibile anche grazie ad una grande squadra, il Direttivo, che ha donato entusiasmo e nuova linfa rafforzando e rivitalizzando questa realtà associativa sostenuta da ben salde radici.

Un particolare contributo da menzionare è quello che ci giunge, come sempre, dalla Claai di Milano, di cui facciamo parte essendo presenti nel Consiglio nazionale; la preziosa collaborazione del segretario Marco Accornero e del presidente Platania ci permette di essere costantemente aggiornati su tutte le novità che ci riguardano da vicino e di avere una “presenza diretta” nei tavoli di concertazione governativi”.

– Quale contributo avete offerto alla confederazione?

“Abbiamo evidenziato alla confederazione quello che pensiamo sulle scelte politiche attuali non condivisibili se teniamo conto della netta distinzione, sia in termini di ricchezza, sia in termini di opportunità, e di logistica fra nord e sud, e della apparente tendenza alla “criminalizzazione” delle micro e piccole imprese che già un’esasperata imposizione fiscale mette in frustrazione ogni mattina prima di alzare la saracinesca.

Abbiamo sempre avuto idee chiare e progetti concreti per migliorare il futuro; i sogni, si sa, si realizzano un passo alla volta, e gli ostacoli che si frappongono, il pressappochismo che si respira, l’incompetenza e l’ignoranza che spesso riscontriamo non sono mai stati elementi di scoraggiamento da parte nostra”.

– Quale è stato il vostro contributo alla città e al comprensorio di Giarre?

“In questo 2019 possiamo ben dire di aver fatto parecchi passi in avanti: Giarre ed il comprensorio avrà modo di usufruirne. In più occasioni siamo stati a Palermo, muniti delle esigenze affidateci dai nostri associati, esigenze che investono Giarre e tutto il mondo artigiano. Abbiamo avuto il piacere di incontrare personalmente l’assessore all’istruzione e formazione Roberto Lagalla e gli abbiamo illustrato il progetto Minerva, indispensabile per preparare le giovani generazioni attraverso la conoscenza e la competenza, per giungere al saper-fare ed agevolare il loro inserimento nel mondo del lavoro con certezza e speranza, divenendo nel contempo efficace “cura” per combattere la disoccupazione giovanile e far nascere nuove imprese.

Abbiamo altresì incontrato l’assessore alle attività produttive Girolamo Turano, affidandogli 15 punti da sviluppare al più presto possibile, per far risalire gli imprenditori dalle attuali “sabbie mobili”.

I punti dei nostri progetti sono stati studiati insieme a docenti ed esperti, così da avere maggiore incisività e poi rielaborati insieme ai componenti del Direttivo, in numerose riunioni. Sono tanti i giovani e meno giovani che si sono rivolti a noi per aprire una nuova attività; noi li abbiamo sempre incoraggiati, supportandoli in tutte le difficoltà, in particolare quelle di carattere burocratico, economico, formativo ed informativo, accompagnandoli lungo l’impervio percorso e facendo tornare loro il sorriso sulle labbra”.

– Da cosa trae ispirazione il vostro impegno?

“Noi dell’Ula-Claai crediamo fortemente che la risoluzione di ogni problema richieda: studio, passione, approfondimenti, confronto, esperienza, competenza e conoscenze. Non c’è nulla di improvvisato nelle nostre azioni né ricerca di visibilità, ma la ferrea determinazione di dare il nostro contributo alla crescita socio-economica in un momento di grande difficoltà.

Lo dimostra il fatto che negli incontri alla Regione le nostre richieste sono state ben accolte ed esaminate anche dai dirigenti con grande interesse ed attenzione. Riconosciuta la validità e la necessità di tali punti, gli assessori ed i dirigenti si sono impegnati per darci a breve delle risposte concrete a beneficio degli artigiani e del mondo imprenditoriale.

Nel fermento dell’Unione Liberi Artigiani di Giarre si deve dare evidenza allo svolgimento di corsi culturali, come quello della lingua inglese, già avviato, ma per il nuovo anno ce ne sono in programma tanti altri, grazie alla collaborazione di qualificati insegnanti”.

– Quali sono i vostri progetti per il nuovo anno?

“Il Direttivo ha già anticipato che nella prossima programmazione intende prendere di petto l’oblio in cui è caduta Giarre e riproporre all’amministrazione comunale, al consiglio ed alle commissioni consiliari le concrete proposte di immediata fattibilità, già da tempo presentate compreso il futuro della zona artigiana per il miglioramento dell’attuale situazione imprenditoriale, unico modo per risalire la china.

Con questi presupposti, auguriamo a tutti voi buone feste, in particolare agli artigiani e alle loro famiglie, alle autorità civili, militari, religiose e culturali, gli organi di stampa e tv e a tutti gli amici e simpatizzanti dell’Ula-Claai che ci sono stati vicini, sostenendo le nostre idee e i nostri progetti, così come la nostra visione di sviluppo, le nostre speranze ed i nostri sogni”.

– Quale augurio porgete alla cittadinanza?

“Vi invitiamo a farci sentire la vostra presenza, a darci il vostro supporto come noi lo abbiamo sempre dato a piene mani a tutta la comunità. Di cuore auguri a tutti, che possa giungervi la santa benedizione che nelle serate scorse il nostro pastore spirituale don Nino Russo è venuto ad impartirci presso la nostra sede e che possa rallegrare le vostre case, portandovi benessere, ricchezza e prosperità. Auguri!”.

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