Catania. Come "convivere" con il vulcano Etna? La parola ai geologi -
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Catania. Come “convivere” con il vulcano Etna? La parola ai geologi

Catania. Come “convivere” con il vulcano Etna? La parola ai geologi

Si è svolta ieri al Palazzo della Cultura del capoluogo etneo una tappa della rassegna nazionale organizzata dalla “S.I.G.E.A.” e finalizzata a divulgare tematiche di carattere scientifico e tecnico legate al territorio. Gli organizzatori si sono dichiarati soddisfatti della riuscita dell’evento

L’auditorium “Concetto Marchesi” del Palazzo della Cultura di Catania ha ospitato ieri una delle tappe della rassegna culturale nazionale “La Scienza e la Tecnica raccontate”, organizzata dalla Società Italiana di Geologia Ambientale (S.I.G.E.A.) in collaborazione con l’Ordine dei Geologi della Sicilia e con il patrocinio del Comune di Catania e dell’INGV (Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia). L’iniziativa è stata proposta in diverse città italiane con lo scopo di comunicare e divulgare la cultura delle Scienze della Terra. Ieri, nel capoluogo etneo, si è in particolare discusso di terremoti e patrimonio culturale e della pericolosità delle eruzioni laterali dell’Etna.

L’evento, moderato dalla professoressa Giovanna Pappalardo, del Dipartimento di Scienze Biologiche, Geologiche ed Ambientali dell’Università degli Studi di Catania, ha avuto come relatori il prof. Marco Viccaro, docente universitario di Geochimica e Vulcanologia, il geologo Domenico Patanè, dirigente di ricerca dell’INGV, il geologo Marco Neri, primo ricercatore presso l’INGV Osservatorio Etneo, il geologo e sismologo Alessandro Amato e la geologa e giornalista Sabrina Mugnos. Amato e la Mugnos hanno in particolare presentato le rispettive pubblicazioni “Sotto i nostri piedi” e “Vulcani: così il pianeta cambia pelle”.

Ai lavori sono anche intervenuti il presidente dell’Ordine dei Geologi di Sicilia, Giuseppe Collura, e per la SIGEA i geologi Michele Orifici e Sergio Di Marco. Quest’ultimo, nella sua qualità di consigliere regionale della sezione siciliana della SIGEA, si è dichiarato molto soddisfatto della riuscita dell’evento.

«Abbiamo avuto – ha sottolineato Di Marco (nella foto accanto)interventi di qualità ed un riscontro estremamente positivo da parte del pubblico partecipante. Siamo riusciti nel nostro intento, ossia quello di affrontare in maniera divulgativa tematiche molto importanti per il nostro territorio quali il rischio vulcanico e quello sismico. E’ proprio questa una delle principali “mission” della SIGEA, ossia favorire la comunicazione tra gli enti di ricerca e le comunità locali al fine innescare processi di crescita che possano poi tradursi in comportamenti virtuosi ai fini della tutela dell’ambiente e della prevenzione dei rischi. La nostra organizzazione opera su tutto il territorio nazionale, ed il fatto che oggi sia stata promotrice di un evento a Catania mi inorgoglisce sia come consigliere regionale e sia come cittadino etneo. A nome della SIGEA colgo l’occasione per ringraziare il Comune di Catania, ed in particolare il sindaco Salvo Pogliese e l’assessore alla Cultura Barbara Mirabella, per averci concesso il patrocinio ed ospitato presso il Palazzo della Cultura».

Ad esprimere soddisfazione per l’ottima riuscita dell’incontro tecnico-culturale anche il vicepresidente nazionale SIGEA Michele Orifici (nella foto accanto). «E’ stato uno straordinario pomeriggio – ha dichiarato quest’ultimo – trascorso all’insegna dell’informazione e della formazione. Di ciò ringraziamo i qualificatissimi relatori Marco Viccaro, Domenico Patanè e Marco Neri, i bravi autori Sabrina Mugnos ed Alessandro Amato, l’impeccabile moderatrice Giovanna Pappalardo, l’Ordine dei Geologi di Sicilia, ed in particolare il suo presidente Giuseppe Collura, ed il nostro consigliere regionale Sergio Di Marco, docente e professionista esemplare che accogliendo qui a Catania la nostra rassegna culturale nazionale ha ancora una volta dimostrato di amare veramente il suo territorio».

Rodolfo Amodeo

FOTO PRINCIPALE: organizzatori e relatori della tappa catanese della rassegna culturale “La Scienza e la Tecnica raccontate”

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