Il commercio dà segnali di miglioramento. ma la crisi non è ancora finita. Quasi una decina le nuove attività commerciali in fase di “start up”, di cui tre in corso Italia.  I settori prescelti sono quelli dell’abbigliamento ma anche altre tipologie commerciali, come cartolerie e rivendite di tabacchi. Sullo sfondo anche qualche piccola trasformazione. Commercianti che scelgono di puntare su nuove location,con l’obiettivo di essere maggiormente competitivi. Il presidente della locale Confcommercio, Attilio Lo Po’ si dice certo che la formula vincente sia quella di puntare sul turismo di qualità: “Durante l’estate abbiamo registrato un incremento di turistinotevole, in larga parte vacanzieri europei ma anche del nostro nord Italia. In molti hanno scelto il territorio giarrese come luogo strategico per la permanenza in alberghi e strutture ricettive, ciò per via dei prezzi piu’ vantaggiosi rispetto ad altre località turistiche piu’blasonate, come Taormina, ad esempio”.

Secondo il presidente di Confcommercio giarrese, Lo Po’ la crescita esponenziale di strutture ricettive nel territorio jonico “è da considerarsi un ottimo viatico per il commercio tradizionale: “A fine estate tracceremo un bilancio e illustreremo i risultati alla città perchè tutti sappiano come sta cambiando il nostro territorio e quali strumenti occorrono per incrementare il turismo”. E in tema di nuove aperture e di trasformazioni, continua a crescere la nuova area commerciale di corso Messina. A fine settembre l’ennesima apertura di una nuova attività commerciale, un brand nazionale dell’abbigliamento low cost che ha scelto questa nuova piattaforma commerciale in forte ascesa.