Riposto, una petizione contro la nuova viabilità di via Spina e via della Repubblica -
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Riposto, una petizione contro la nuova viabilità di via Spina e via della Repubblica

Riposto, una petizione contro la nuova viabilità di via Spina e via della Repubblica

Continua a Riposto la battaglia portata avanti da tredici associazioni contro la modifica alla viabilità nel quartiere Immacolata di Riposto, disposta proprio in questi giorni dall’amministrazione comunale.

Sul sito change.org sono state superate le 400 firme contro la modifica della viabilità che, secondo le associazioni, ripristina una condizione di pericolo.

«Posso capire alcuni residenti di via La Farina – spiega l’ing. Rosario Melissa – perché probabilmente devono fare un giro più largo, ma di soli 40 secondi in più, l’abbiamo provato a 30km/h. Non metto in dubbio questo disagio però in questo modo abbiamo eliminato un pericolo. Chiudendo via Spina e facendo andare tutti i veicoli su via La Farina il pericolo, rispetto a un anno e mezzo fa, aumenta notevolmente perché tutti i veicoli che vengono da Mascali e che devono andare verso la parte sud di Riposto non possono andare su via Spina (vi sarà collocato un divieto di accesso) e troveranno come prima strada utile via La Farina. I veicoli che vengono da Fondachello, Sant’Anna salgono da via Gramsci prendono via della Repubblica. Qui si trova una situazione di conflitto tra i flussi di via della Repubblica e i flussi di via La Farina, conflitto pericolosissimo perché il numero di veicoli sarà molto più elevato rispetto a quello di un anno e mezzo fa. Un conflitto dovuto anche al fatto che via della Repubblica ora è a senso unico mentre prima era a doppio senso quindi la velocità dei veicoli potrà anche essere più elevata. Nel pomeriggio al tramonto, inoltre, il sole arriva in faccia e si crea la situazione di pericolo che c’era in via Immacolata».

Su via Spina il flusso di veicoli è aumentato, soprattutto con l’estate perché quanti arrivano da Mascali vanno su via Spina. Qualche residente di questa strada forse si lamenta. Più comprensibili secondo Melissa sarebbero le lamentele dei residenti di via La Farina che devono fare un giro più lungo per arrivare a casa, ma in compenso – secondo le associazioni – c’è un incrocio sicuro.

I proponenti la petizione evidenziano anche che questa modifica della viabilità in via Spina e La Farina è stata introdotta dentro un provvedimento dedicato alla Ztl, e questo sarebbe un difetto di forma.

Intanto, già i segnali della nuova viabilità sono stati installati e sul posto ed è evidente l’opposizione di qualcuno alla vecchia viabilità: c’è un cartello stradale girato e la scritta “Asini” su un divieto d’accesso. L’argomento quindi accende gli animi.

Le associazioni hanno chiesto all’amministrazione un confronto in un tavolo tecnico e sperano di ottenerlo dopo ferragosto. Non sono intenzionate a fermarsi e se non otterranno risultati potrebbero dare seguito ad altre iniziative oltre la petizione.

Il sindaco Enzo Caragliano e l’assessore alla Viabilità Rosario Caltabiano in una nota dichiarano: “il piano viario è pronto e verrà attivato non appena saranno predisposti tutti gli atti propedeutici per la piena sicurezza. Comunque senza interferenze viarie di nessun genere, ovvero incroci conflittuali. Quanto ai commenti sui social si tratta solo di processi alle intenzioni”.

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