Fondachello e i suoi "servizi": quelle passerelle per disabili troppo corte -
Catania
15°

Fondachello e i suoi “servizi”: quelle passerelle per disabili troppo corte

Fondachello e i suoi “servizi”: quelle passerelle per disabili troppo corte

Il Comune di Mascali ha finito venerdì scorso di montare le mini isole ecologiche, i cosiddetti “ecopoint” e le passerelle per disabili; due servizi sicuramente utili per i villeggianti; i primi, gli ecopoint, per differenziare i rifiuti anche al mare e lasciare pulita la spiaggia; le passerelle per dare la possibilità a disabili, anziani e bambini di percorrere senza fatica la spiaggia.

Ma quanto sono lunghe queste passerelle? Agevolano davvero, soprattutto i disabili, a raggiungere la battigia? La risposta è no: le passerelle sono lunghe solo pochi metri e si arrestano troppo lontano della riva. Ce lo ha segnalato un nostro attento lettore che per questo motivo si dice molto indignato.

“Come mai ogni anno sono sempre più corte? – si chiede il nostro lettore – E le docce dove sono? E i servizi igienici chimici? prima di elogiare l’operato del sindaco Luigi Messina sarebbe bene mandare qualcuno a verificare di persona. Io faccio una fatica enorme a portare mia moglie disabile al mare con soli dieci metri di passerella. Mi auguro che qualcuno provveda al più presto ad allungarle”. A tal proposito il sindaco Luigi Messina, precisa che “le passerelle sono ancora in fase di montaggio e pertanto appare del tutto prematuro esprimere considerazioni visto che le operazioni sono ancora in itinere”.

Per quanto riguarda poi l’inarrestabile malcostume delle micro discariche il nostro lettore scrive: “in quanto residente a Fondachello so benissimo che chi abbandona i rifiuti per strada non siamo noi residenti che ci prodighiamo per differenziare tutto perfettamente ma i vacanzieri, gli affittuari senza contratto che sono tanti e molti dei paesi limitrofi (anche mascalesi), compresi tanti che non pagano l’IMU e si liberano dei loro rifiuti lanciandoli dal finestrino dell’auto. Ma tutto questo – scrive ancora il nostro lettore – in Comune lo sanno benissimo”.

Potrebbero interessarti anche