Paternò, una lite nata per un pascolo abusivo degenerò, nel 2015, in un Natale di sangue -
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Paternò, una lite nata per un pascolo abusivo degenerò, nel 2015, in un Natale di sangue

Paternò, una lite nata per un pascolo abusivo degenerò, nel 2015, in un Natale di sangue

I Carabinieri del Nucleo Operativo della Compagnia di Paternò hanno arrestato il 79enne Salvatore Cusmano del posto, in esecuzione di un ordine per la carcerazione emesso dal Tribunale di Catania.

Accadde la mattina del 25 dicembre 2015 in contrada Pantano, agro di Paternò. Quel giorno un pastore-allevatore, persona gravata da precedenti penali, agendo come peraltro fatto per svariati anni, invase col proprio gregge il fondo agricolo di proprietà del 79enne.

Il proprietario del terreno, dopo una furiosa lite, imbracciò un fucile da caccia esplodendo dei colpi all’indirizzo del contendente, centrato dai pallini al petto ed al volto, attingendo anche la moglie di quest’ultimo al braccio ed al volto. I coniugi, all’epoca lui 63 anni, lei 48enne, finirono in Ospedale riportando delle ferite guaribili rispettivamente in 20 e 15 giorni.

Grazie alle indagini lampo eseguite dai militari della locale Compagnia, supportate dai rilievi tecnici effettuati dagli esperti della Sezione Investigazioni Scientifiche del Comando Provinciale di Catania, si risalì all’identità del reo che fu rintracciato ed arrestato.

L’uomo, ritenuto colpevole dai giudici dei reati di tentato omicidio, nonché detenzione e porto illegale di arma comune da sparo, è stato condannato alla pena di anni 4, mesi 4 e giorni 12 di reclusione.

L’arrestato, assolte le formalità di rito, è stato rinchiuso nel carcere di Catania Piazza Lanza.

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