Un attento monitoraggio di ponti e cavalcavia che ricadono nel territorio comunale giarrese. Un piano operativo sollecitato dall’amministrazione alla Protezione civile e Genio civile con l’obiettivo primario di controllare in primis l’impatto del traffico pesante su ponti, viadotti e altre infrastrutture strategiche, verificando le condizioni strutturali, per poiredigere una puntuale relazione tecnica.

Un primo tavolo operativo si è svolto nei giorni scorsi all’Ufficio tecnico del Comune, cui hanno partecipato la dirigente dell’Area tecnica, ing. Pina Leonardi, l’ing. Gaetano Bonaccorso (responsabile della protezione civile comunale) il funzionario del Dipartimento provinciale della Protezione civile, il geologo, Aldo Bonina, unitamente all’ing. Piero Marano (DPC) e agli ingegneri Salvo Caruso e Antonella Nicolosi del Genio Civile.

Alla riunione ha fatto seguito un primo sopralluogo operativo nei due ponti che tagliano la frazione di Santa Maria la Strada e che sovrastano il torrente Macchia. Le verifiche, in particolare nel ponte chesi diparte dalla via Finocchiaro Aprile fino a raccordarsi con la via Ruggero I, hanno evidenziato il rigonfiamento di un parapetto, mentre parte della ringhiera di protezione risulta divelta. Trattandosi di interventinon straordinari, sono stati immediatamente segnalati all’Ufficio Manutenzioni del Comune.

Come conferma il funzionario tecnico della Protezione civile, Aldo Bonina, i controlli proseguiranno seguendo una scaletta, al fine di redigere una relazione tecnica nella quale saranno annotati i provvedimenti da intraprendere nel breve e medio termine, tra cui l’esecuzione di lavorazioni di risanamento da annoverare nelle programmazioni progettuali. Sarà poi l’amministrazione comunale ad individuare il percorso migliore per ottenere i finanziamenti necessari.

Per venerdi, frattanto,  è stato fissato un nuovo tavolo tecnico per poi proseguire con i sopralluoghi. Nel piano operativo figurano diversi ponti e cavalcavia: via Trieste (due cavalcavia), Via Lungotorrente Emanuele Filiberto e viale dello Jonio a Macchia (2 ponti); via Damasco (3 ponti), via del Santuario a Sciara; via Penturo (zona alta di Santa Maria la Strada), ponte di San Leonardello (competenza Anas), via Cavanuda Cavagrande (Fondo Macchia), Strada 75 (ponte sul torrente Guddi) e infine via Della Regione (Macchia).