Giarre, le cooperative sociali di nuovo al collasso. Chiesto confronto urgente con l'Osl -
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Giarre, le cooperative sociali di nuovo al collasso. Chiesto confronto urgente con l’Osl

Giarre, le cooperative sociali di nuovo al collasso. Chiesto confronto urgente con l’Osl

Le cooperative sociali che prestano attività assistenziali residenziale in favore di anziani e minori e disabili, nell’ambito dei servizi del distretto socio sanitario di Giarre, di nuovo al collasso. Sullo sfondo il nuovo blocco dei pagamenti dei mandati, con refluenze non solo nell’erogazione di servizi essenziali e di pubblica utilità ma anche sull’organico delle singole cooperative.

Le cooperative sociali non hanno ancora percepito le somme previste, con ritardi che ancora oggi si trascinano sin dallo scorso settembre, benchè la terna commissariale, che per via del dissesto dell’Ente comunale amministra la gestione dell’indebitamento pregresso e fino al 31 dicembre 2017, abbia autorizzato i pagamenti avvenuti, però, a singhiozzo”. Tuttavia l’incostanza nella corresponsione delle spettanze sta generando non poche preoccupazioni, tanto che i rappresentanti delle cooperative hanno sollecitato con urgenza un tavolo di confronto con la terna commissariale dell’Osl alla presenza dell’amministrazione per avere un quadro dettagliato sui pagamenti. Un tavolo che, l’assessore Li Mura vorrebbe allargare alle parti sociali di categoria, nell’intento di intavolare una trattativa con l’organismo straordinario di liquidazione tutt’ora impegnato nella definizione della massa passiva del Comune di Giarre.

“L’Osl – afferma l’assessore Li Mura – nell’ambito della propria attività gestionale, usufruisce di un conto corrente speciale nel quale fare confluire i mezzi finanziari per il ripiano delle passività, nonché i pagamenti per i creditori. Le somme sono quelle derivanti da vecchi trasferimenti, per un importo di svariati milioni di euro, che, per effetto dell’avvenuta dichiarazione del dissesto, sono state sboccate, rappresentando il fondo cassa dell’Osl.  L’amministrazione, attraverso il tavolo chiesto ai commissari, vorrebbe razionalizzare i flussi economici destinati all’Osl, ricorrendo ad un sistema di dilazione cosi da tutelare in primis i lavoratori delle cooperative. Una canalizzazione diretta dell’intera somma derivante dai trasferimenti regionali – osserva l’assessore Li Mura – comporterebbe una oggettiva e potenziale crisi di liquidità nelle casse del Comune, anche in ragione del blocco dei nuovi trasferimenti subordinato all’approvazione del bilancio stabilmente riequilibrato”.

 

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