“Sembra che molti dei cittadini sorteggiati al ruolo di scrutatore e di supplente abbiano rinunciato. In maniera anomala, infatti, alcuni cittadini giarresi hanno protocollato delle istanze di disponibilità per svolgere il ruolo di scrutatore supplente. Tale procedura non è prevista dalla normativa e non è stata neanche pubblicizzata nel sito del Comune”. Lo afferma in una nota il consigliere comunale giarrese Leo Patanè.
A parere del consigliere comunale “la normativa vigente prevede, infatti, che in assenza degli scrutatori sorteggiati e dei supplenti, al momento della costituzione del seggio (oggi alle ore 15) devono ricoprire il ruolo le persone presenti nel seggio con priorità ai cittadini più giovani ed ai più anziani. Da quanto appreso nell’Ufficio Elettorale sembrerebbe che il sindaco voglia di fatto legittimare questa procedura anomala dando disposizione al predetto Ufficio di costituire i seggi elettorali anche con coloro che hanno presentato questa istanza anomala. Se ciò fosse vero – rileva Patanè- il sindaco andrebbe a legittimare una procedura assolutamente irregolare in quanto non prevista dalla normativa vigente. Così operando, peraltro, si violerebbe la normativa vigente e si creerebbero discriminazioni in quanto verrebbero preferiti solo coloro che hanno presentato questa istanza in base all’ordine cronologico di protocollo. Tale procedura non è stata pubblicata nel sito del Comune e quindi solo pochi (non si capisce come!) sarebbero stati informati di questa procedura anomala che ora rischia di essere legittimata dal sindaco.