l campanelli di emergenza in dotazione alle stanze di degenza del presidio ospedaliero Sant’Isidoro di Giarre da oltre un mese non funzionano. Il guasto tecnico provoca pesanti disagi e rappresenta un potenziale pericolo per quei ricoverati che hanno la necessità di una continua assistenza del personale medico e parasanitario. A lanciare l’allarme è il coordinamento di Cgil Funzione pubblica che l’altro ieri ha reiterato una richiesta di intervento al duretto medico del presidio ospedaliero di Acireale e Giarre senza ottenere alcun riscontro. “E ‘inammissibile – riferiscono in una nota sindacale congiunta i due coordinatori Giuseppe Sicuro eAngelo Paolo Melita – che, come organizzazione sindacale, si è costretti a chiedere anche i servizi più basilari e normali, che servono a garantire un minimo di assistenza e sicurezza per i pazienti ricoverati in un reparto ospedaliero come possono essere, per l’appunto, i campanelli di chiamata a corredo del letto dei pazienti. Se si aggiunge che, presso l’ospedale di Giarre attualmente vi è un solo reparto per acuti per pazienti di Medicina e Geriatria con 14 posti letto – prosegue la nota sindacale –  si ha la conferma del disinteresse con cui viene gestito  e  quindi quali  reali prospettive vi siano per la riapertura dell’ospedale Sant’Isidoro.

L’utenza ha il diritto di avere un trattamento sanitario migliore, adeguato ai propri bisogni, ma quando anche i malati negli ospedali sono trascurati – sottolineano i due coordinatori di Cgil Funzione pubblica – è il chiaro sintomo che la sanità pubblica, volutamente, si vuole portarla ad un punto di non ritorno e che un diritto fondamentale come quello della salute non è più garantito”. Nella nuova nota sindacale inviata l’altro ieri ai vertici del presidio ospedaliero di Acireale e Giarre si ribadisce la necessità di “porre rimedio al mancato funzionamento del sistema di chiamata a disposizione dei pazienti, guasto già da qualche tempo nel reparto di Medicina-Geriatria, dove ancora oggi la situazione resta immutata; permanendo così sia la stato di rischio per i pazienti che l’ancora più difficoltoso espletamento dell’assistenza da parte del personale a tale compito preposto”. E dopo l’ennesimo sollecito, l’Asp ha annunciato che i campanelli di emergenza saranno riparati nei prossimi giorni. Lo assicura in una nota l’Asp 3 di Catania. Per l’esecuzione dell’intervento è stata incaricata una ditta che ha ordinato il materiale. L’importo dei lavori è di 2mila 928 euro.