I cittadini che si aspettavano una contrazione dei costi della tassa sui rifiuti per effetto dei risultati derivanti dalla raccolta differenziata possono ancora sognare ad occhi aperti.  Al contrario, già per l’anno in corso si profila, invece, un aumento dei costi della Tari a Giarre quale conseguenza dell’incremento dei costi che l’ente comunale sostiene per il pagamento delle spettanze alle diverse piattaforme convenzionate per il conferimento dei rifiuti. Compresi quelli differenziati. 

Ad incidere maggiormente – confermano all’Ufficio tecnico del Comune – è l’aumento di circa il 20% del canone annuale che il Comune di Giarre riconosce alla società Sicula Trasporti che, allo stato, ammonta a poco più di 1 milione di euro. Stante l’aumento già comunicato al Comune dalla società che gestisce una delle più grandi discarichedella Sicilia, in diverse note,  l’importo subisce un incremento di cica 240 mila euro.A questa somma si aggiungono ulteriori 50 mila euro circa derivanti dall’accrescimento che interessa collettivamente le altre piattaforme convenzionate per la raccolta differenziata dei rifiuti. Pertanto, l’aumento complessivo ammonta a poco meno di 300 mila euro annui.

Lievitazione che, necessariamente, dovrà essere calcolata nella Tari, con potenziali lievitazioni dei costi che saranno spalmati sulle bollette a carico dei cittadini giarresi. Attualmente il costo annuale per la gestione del ciclo dei rifiuti, comprensivo del canone alla società che gestisce il servizio e le somme corrisposte alle variepiattaforme ecologiche convenzionate, ammonta a 5,3 milioni di euro.