Fruttuoso soltanto a metà è stato l’incontro che si è svolto ieri in tarda mattinata a Palermo all’Ars tra la minoranza consiliare del Comune di Fiumefreddo di Sicilia, l’assessore regionale Territorio e Ambiente Salvatore Cordaro, il presidente della IV Commissione – “Ambiente, territorio e mobilità” Giusi Savarino e il componente della suddetta commissione nonché promotore del meeting Anthony Barbagallo.

Le argomentazioni portate avanti dai consiglieri Giovanni Spinella, Marinella Fiume e Maria Taormina riguardavano la riqualificazione della Riserva Naturale Orientata e la bonifica dell’area dell’ex cartiera Siace.

“Abbiamo chiesto questo incontro – afferma Spinella – perché il 13 marzo 2018, due mesi dopo l’incendio che si è sviluppato nella riserva di Fiumefreddo, l’assessore Cordaro su interrogazione del deputato Barbagallo aveva rassicurato che avrebbe finanziato una riqualificazione. Nel frattempo abbiamo consegnato le 800 firme raccolte per la nostra petizione a favore della bonifica dell’area dell’ex cartiera Siace. Su questo punto – prosegue il consigliere – ci è stato risposto che il 22 marzo ci sarà a Catania una conferenza di servizi per un ulteriore bonifica della Siace per un progetto di 2 milioni e 200 mila euro. Mentre per la riserva ci è stato detto che i sindaci di Fiumefreddo e Calatabiano dovranno stilare il piano di utilizzo della pre-riserva per accedere a dei finanziamenti europei e riqualificare tutta la zona. Unico aspetto negativo e grave – conclude Spinella – è stato il fatto che il sindaco Sebastiano Nucifora, che era stato invitato, non si sia presentato inviando soltanto una nota polemica e adducendo degli impegni improrogabili senza nemmeno delegare qualcun altro dell’amministrazione comunale per presenziare al suo posto”.