Da diversamente abili a diversamente felici. Un viaggio nell’Autismo con Federico De Rosa -
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Da diversamente abili a diversamente felici. Un viaggio nell’Autismo con Federico De Rosa

Da diversamente abili a diversamente felici. Un viaggio nell’Autismo con Federico De Rosa

Sabato prossimo 23 febbraio Bronte avrà il piacere di accogliere Federico De Rosa ed il papà Oreste. Federico è un ragazzo romano di 25 anni, autistico non verbale; significa che non riesce ad esprimersi parlando, ma, ciononostante, scrive meravigliosamente. Da piccolo la sua famiglia ha ricevuto una diagnosi infausta: il suo autismo era della forma più grave ed i medici avevano pronosticato che Federico avrebbe al massimo potuto concludere la seconda elementare.

Grazie all’amore della famiglia ed al sostegno dei terapisti, invece, è riuscito a fare molto di più: si è diplomato al liceo scientifico, ha scritto due libri, è un giornalista ed un conferenziere internazionale. Scrivendo al computer, senza l’uso della voce, sabato questo ragazzo ci aprirà la porta della sua ricca interiorità, dimostrandoci che si può e si deve andare oltre le apparenze.

La sig.ra Elisabetta Sgrelli, mamma di un bambino autistico, la dott.ssa Marzia Sapuppo e l’associazione XX Novembre 1989, in collaborazione con il Collegio Capizzi e la Parrocchia di S. Giuseppe, hanno organizzato due incontri con Federico ed Oreste: il primo, la mattina, è a numero chiuso, si svolgerà dalle 10:30 nell’Auditorium del Real Collegio Capizzi ed è rivolto ad una delegazione di insegnanti e studenti degli Istituti superiori di Bronte; il secondo incontro, nel pomeriggio, alle 17:00, è rivolto alle famiglie delle persone autistiche.

A seguire la Dott.ssa Claudia Cardillo, presidente della cooperativa Energ-Etica di Catania presenterà il progetto “Orti del Mediterraneo”, laboratori di inserimento socio-lavorativo per giovani autistici.

 

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