Con la partenza del primo cargo verso Shangai, si concretizzano gli accordi commerciali tra la Sicilia e la Cina per l’esportazione nel grande paese asiatico delle arance dell’Isola, vero e proprio prodotto d’eccellenza apprezzato da clienti e consumatori in tutto il mondo. Un passo importante per l’economia regionale, ma anche un segnale per gli imprenditori siciliani che guardano con favore alla vendita all’estero per crescere. La vendita all’estero è infatti una concreta possibilità anche per le PMI, e non solo un’opportunità appannaggio esclusivo delle grandi aziende multinazionali. Opinioni comuni tra gli esperti del settore e dei mercati globali. Un parere positivo che viene espresso anche nelle recensioni di EGO International, azienda attiva da 15 anni nel settore export (www.egointernational.it), che ha spesso visto l’internazionalizzazione aziendale come un’opportunità interessante per gli imprenditori italiani desiderosi di crescere. Gli ultimi dati danno ragione a questa scuola di pensiero. Se è certamente vero che la capacità di proporre prodotti di ottima qualità nei più diversi mercati internazionali è una costante dell’economia italiana, è innegabile come oggi sempre più piccole e medie imprese vogliano mettersi in gioco in tal senso. I buoni risultati si vedono: EGOInternational commenta le performance positive del nostro Paese, citando le recensioni dell’ISTAT e i numeri che provano una crescita su base annua vicina al 10%. Un contesto che vede in ottima forma anche la Sicilia. Nel primo semestre dell’anno scorso l’export regionale ha conosciuto una crescita del 30.4%. I mercati più importanti per le imprese che hanno voluto investire nella vendita all’estero sono stati diversi. In cima spiccano naturalmente i partner europei tradizionalmente più vicini, come la Francia e la Spagna, ma non solo. EGO International pone l’accento anche sul contributo positivo dei mercati extra-UE, che hanno registrato un rialzo delle importazioni italiane del +11,5% rispetto all’anno precedente. Un trend certamente interessante per la Sicilia e per i suoi imprenditori, che vedono nel contesto mediorientale e nordafricano clienti e potenziali partner piuttosto incoraggianti.

I vantaggi dell’internazionalizzazione, i pareri di EGO International

Visti i recenti risultati, dunque, i vantaggi dell’internazionalizzazione per le imprese siciliane sono sicuramente importanti. È comunque fondamentale sottolineare come quello della vendita all’estero sia un percorso impegnativo, che necessita della giusta competenza, di serietà e determinazione da parte dell’imprenditore. Secondo l’opinione di EGO International non si tratterebbe infatti di un ‘Eldorado’ o di un’ancora di salvezza per tutti, ma di un canale di vendita interessante per chi sa offrire al consumatore servizi e prodotti di qualità, capaci dunque di competere con successo con la concorrenza internazionale. Non per nulla sia la politica nazionale che quella regionale cercano di incentivare la collaborazione tra PMI e aziende specializzate nell’internazionalizzazione d’impresa. Analisi di mercato, supporto di esperti madrelingua, consulenza legale per affrontare al meglio la burocrazia, le dogane e i regolamenti dei mercati stranieri necessitano infatti di competenze talvolta molto specifiche. Le recensioni e i trend evidenziano come molti imprenditori preferiscano affidarsi alle opinioni e alla consulenza di un export manager, un esperto del settore che sappia guidare il cliente mettendo a sua disposizione consulenze e indicazioni specifiche. Un’opinione condivisa anche dalle agenzie del settore. Inoltre, EGOInternational sottolinea nei suoi pareri come non esista per i suoi clienti una strategia standard per affrontare al meglio questa opportunità commerciale, visto che la pianificazione del percorso deve essere studiata in base alle esigenze della singola azienda, alla sua struttura e ai suoi obiettivi. L’internazionalizzazione è dunque un processo che spesso promette buone possibilità di crescita, ma deve essere affrontata con il piede giusto. Si tratta di un canale di vendita importante anche per le imprese regionali, e il giusto approccio al commercio estero potrebbe in futuro tradursi in uno sviluppo positivo dell’economia locale.