Adesso è ufficiale. La delibera sul dimensionamento scolastico varata la scorsa estate dall’amministrazione D’Anna è stata definitivamente scartata. Anzi non è mai stata tenuta in considerazione.

Con buona pace di quanti, anche in Consiglio comunale si sono affannati non poco, condividendo la linea del sindaco che ha provocato un vero e proprio terremoto nel mondo scolastico giarrese. Con le reazioni a gamba tesa delle dirigenti Rosaria Stella Cardillo e Maria Novelli.

Con decreto dell’assessorato regionale dell’Istruzione e della Formazione professionale del 25 gennaio scorso, è stato approvato il nuovo piano di dimensionamento riguardante la Sicilia, per l’anno scolastico 2019-2020 e per le scuole di Giarre nessuna novità.

Niente dimensionamento. Nessuna traccia della delibera di giunta. Nel decreto regionale si conferma solo il mantenimento dell’autonomia scolastica dell’istituto superiore Mazzei-Sabin. Punto. E basta.

In buona sostanza il decreto regionale recepisce quanto già stabilito nei mesi scorsi dalla Conferenza provinciale per l’organizzazione della rete scolastica.

In quella sede era stata scartata la proposta presentata dalla Giunta comunale di Giarre riguardante il dimensionamento dei tre istituti comprensivi e non condivisa da due degli stessi istituti, primo e secondo.

La proposta che, come detto, la scorsa estate aveva suscitato la ferma opposizione delle dirigenti scolastiche Maria Novelli e Stella Cardillo prevedeva l’accorpamento al Terzo Istituto Comprensivo dei plessi “Rosmini” di San Giovanni Montebello (sezioni infanzia, primaria e secondaria); “Agazzi” (infanzia) e “Savio” di Carrubba (primaria).