Giarre: la gestione delle strisce blu non sembra essere più un buon affare e... -
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Giarre: la gestione delle strisce blu non sembra essere più un buon affare e…

Giarre: la gestione delle strisce blu non sembra essere più un buon affare e…

Non conviene più gestire le strisce blu a Giarre. Lo si era sospettato negli ultimi mesi, via via che la Commissione tributaria provinciale dava ragione al Comune di Giarre nel pretendere dalla Giarre Parcheggi il pagamento della Tassa sull’occupazione del suolo pubblico, dell’Ici e poi dell’Imu, e della Tassa sui rifiuti.

Ora è anche la stessa ditta a riconoscerlo con una lettera inviata poco prima di Pasqua al Comune per chiedere la revisione del contratto per la non sostenibilità dell’attività in concessione; e non viene esclusa l’eventualità di rescindere il contratto stesso.

Secondo la Giarre Parcheggi la responsabilità è del Comune che non avrebbe rispettato tutti gli obblighi contrattuali e non attuato alcuni interventi utili al ripristino delle condizioni di equilibrio economico-finanziario della convenzione. Un ragionamento che sembra preludere ad una richiesta di risarcimento.

Ma ricapitolando le somme che, invece, la Giarre Parcheggi deve pagare al Comune si comprende perché l’attività di concessione non sarebbe più sostenibile.

  1. Tosap 2008-11: circa 900mila euro;
  2. Tares 2013: 104mila euro circa;
  3. Ici 2010-11; 41mila euro circa;
  4. Tari 2014: 109mila euro circa;
  5. Tari 2015: 109mila euro circa;
  6. Imu 2012: giudizio ancora pendente.

Con queste somme il Comune può pensare di fronteggiare le richieste della ditta: l’eventuale rescissione di un contratto quarantennale e la richiesta di risarcimento per mancato guadagno non sono una passeggiata ma, dall’altro lato della barricata, la Giarre parcheggi non è neanche in grado di pagare i tributi richiesti. Anzi, verosimilmente non c’è neanche interesse economico a gestire un servizio dovendo pagare, ogni anno, tributi così esosi.

Il passaggio però è delicato, in un Comune a un passo dal dissesto non si possono compiere errori e il sindaco Angelo D’Anna non esclude il ricorso a uno studio di professionisti esterno per non sbagliare alcuna mossa.

La vicenda potrebbe tirare per le lunghe ma senza dubbio le strisce blu a Giarre sono una delle questioni più importanti da affrontare e l’amministrazione D’Anna sarà ricordata più per come affronterà questa storia che per altri aspetti.

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