L’Ipab “Casa Marano”, nata a Giarre nel dopoguerra, rappresenta un pezzo di storia della città ed è l’unica struttura pubblica del comprensorio che si occupa di assistenza agli anziani.

La casa di riposo, adesso chiude i battenti per ragioni economiche. L’Ipab giarrese semplicemente sarebbe stata definitivamente soppressa dopo vari tentativi di rifunzionalizzazione e, recentemente, anche di fusione con l’altra Ipab, la Bonaventura.

La struttura assistenziale di via Luigi Orlando dovrebbe cessare la propria attività a partire dal 6 aprile prossimo. Per domani, alle 10, nella sede degli uffici finanziari del Comune, il sindaco Angelo D’Anna ha fissato una conferenza stampa, nel corso della quale illustrerà le ragioni della chiusura e la sorte degli anziani ospiti, nonchè del personale interno, che potrebbe essere assorbito dal Comune.

Frattanto muro di silenzio del Cda e del presidente Sebastiano Russo, in particolare, che, evidentemente imbarazzato, ha preferito trincerarsi nel classico no comment.

Una posizione rispettabilissima ma che fa a pugni con la trasparenza, tuttavia pienamente in linea con quel modus operandi che tanto ricorda i tempi della Dc, quando i panni si lavavano in casa.

Domani alle 10 il sindaco D’Anna nel corso della conferenza stampa, alla presenza dei componenti del Cda che egli stesso, nel gennaio 2017 ha nominato (ad eccezione del nominativo della Curia), spiegherà nei dettagli la vicenda che, di certo, in pieno clima post pasquale, lascia l’amaro in bocca.