Giarre, sciatteria burocratica al Comune, con il rischio di perdere i finanziamenti -
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Giarre, sciatteria burocratica al Comune, con il rischio di perdere i finanziamenti

Giarre, sciatteria burocratica al Comune, con il rischio di perdere i finanziamenti

Sciatteria burocratica. Superficialità nella gestione degli atti e presunte negligenze che rischiano di compromettere la già precaria macchina amministrativa. Nell’Area Tecnica del Comune le comunicazioni della Regione, in alcuni casi, vengono “inghiottite” dalla burocrazia, compromettendo l’iter procedurale per il finanziamento di alcune opere importanti.

Interventi fondamentali per i quali, in taluni casi, occorre che gli uffici preposti diano seguito alle richieste, riscontrandole per il proseguo dell’iter procedurale e il completamento della fase di istruttoria. Procedure, che invece, clamorosamente, verrebbero disattese. E’  l’accusa mossa dal consigliere Giusi Savoca che, in una interrogazione indirizzata al sindaco Angelo D’Anna e all’assessore ai Lavori pubblici, Franco Di Rao, chiede di conoscere “l’esito della corposa corrispondenza tra Regione e Comune in riferimento a due distinte note dell’assessorato regionale alle Infrastrutture. La prima, del primo marzo scorso, riguardante la realizzazione del centro di monitoraggio della sicurezza stradale; la seconda, in pari data, incentrata sull’incentivazione e sviluppo del Comando di Polizia locale”.

Nelle due note della Regione si evince il mancato riscontro alla richiesta di fornire la documentazione (per entrambi avanzata nel luglio del 2017), sollecitando il Comune a comunicare “se permane l’interesse all’utilizzo del finanziamento del Piano Nazionale della Sicurezza Stradale, per le finalità proprie del programma”. Nell’interrogazione del consigliere Savoca si chiede all’amministrazione “quando è stata introitata la nota della Regione del 25 luglio 2017 e se a questa ha fatto seguito una risposta, con la relativa trasmissione della documentazione richiesta; se è stato dato seguito alla recente comunicazione del primo marzo scorso; in caso contrario urge un riscontro al fine di non perdere il finanziamento accordato. Sulla base del Piano Nazionale della Sicurezza Stradale – chiede, infine,  il consigliere Savoca – l’amministrazione ha dato degli obiettivi al dirigente della IV Area, al fine di presentare una analisi dello stato di fatto oggi, nel nostro Ente, riguardante un programma operativo completo di obiettivi quantitativi e qualitativi di miglioramento di sicurezza delle nostre strade e le conseguenti strategie di intervento?”

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