Dopo la prima uscita della pattuglia mobile della società  Street Solution, convenzionata con il Comune di Giarre, sono circa una ventina le auto “intercettate“ dall’infallibile autovelox invisibile che hanno superato il limite di velocità lungo la Statale 114, tra le frazioni di San Leonardello e Trepunti.

L’apparecchiatura, che ha ottenuto l’omologazione dal ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, rileva il passaggio dei veicoli in entrambi i sensi di marcia e che superano il limite di velocità, mediante la lettura della targa, effettua, nel contempo, la registrazione dei mezzi sprovvisti di copertura assicurativa nonchè della revisione periodica.

Il sindaco Angelo D’Anna, nel confermare l’intenzione di destinare parte dei proventi delle multe in servizi e strumenti per la Polizia Municipale, aveva anche rimarcato che il servizio non è mirato a fare cassa ma a sensibilizzare gli automobilisti.

Eppure, nonostante le rassicurazioni del primo cittadino, non sono mancate le reazioni di dissenso. Sui social si è rapidamente alimentato il dibattito. In molti hanno ironizzato sulle potenzialità del dispositivo elettronico, considerato che gli automobilisti, a Giarre, sono “costretti” a rispettare i limiti di velocità per scongiurare danni ancora più pesanti per via delle innumerevoli voragini presenti sul manto stradale.

Subito dopo Pasqua la vettura di sevizio riprenderà i controlli. I rilevamenti verranno effettuati due volte la settimana in tre distinte arterie: viale Federico II di Svevia, tratto di Statale tra Trepunti e San Leonardello e sulla provinciale tra Altarello e Carrubba.